

L’assessore al bilancio Silvana Pisani ha presentato durante l’ultima seduta del consiglio comunale tenutasi martedì scorso (25 febbraio) il nuovo regolamento comunale per l’applicazione dell’Imu, che, mantenendo invariate le tariffe, introduce importanti modifiche, non solo relative alla parte normativa, ma anche a riguardo delle agevolazioni nelle aliquote, la semplificazione burocratica e un miglioramento del rapporto tra l’ente e il cittadino.
Tra le modifiche più rilevanti contenute nel nuovo regolamento, c’è sicuramente l’azzeramento dell’Imu per i proprietari che affittano la propria abitazione a persone in stato di vulnerabilità sociale/emergenza abitativa, inclusi nuclei familiari con persone disabili, certificati dall’Ufficio Casa del Comune.
Vengono riconfermate le agevolazioni già esistenti: l’aliquota Imu è fissata al 9,1% anziché al 10,6% per coloro che affittano a contratto ordinario, all’8,6% per le abitazioni date in comodato d’uso gratuito a parenti diretti e consanguinei fino al secondo grado e al 5% per gli affitti agevolati che aderiscono ai patti territoriali proposti da enti e associazioni locali che stabiliscono dei criteri che portano ad un canone calmierato. Un’altra agevolazione introdotta è l’azzeramento dell’Imu per i proprietari di terreni agricoli che vengono coltivati con colture o piantumazioni indicate in appositi bandi comunali al fine di stimolare la coltivazione dei terreni da parte dei proprietari, per ridurre così il numero dei terreni incolti e migliorare l’arredo del territorio.
Un’altra importante modifica al regolamento Imu è l’introduzione del contraddittorio preventivo, già inserito nella revisione del Regolamento delle entrate comunali, per coinvolgere il contribuente nel procedimento di accertamento effettuato dall’ente in alcuni casi specifici (omessa dichiarazione per area fabbricabile, infedele dichiarazione, ossia non congrua, sul valore dell’area fabbricabile, omessa dichiarazione del leasing finanziario).
Per semplificare le procedure a carico dei cittadini il nuovo regolamento prevede che in caso di comproprietà uno dei proprietari possa pagare l’intero importo dell’imposta anche per il dovere dell’altro proprietario. Nel caso di più eredi se uno di questi paga l’imposta per tutti, sarà l’ufficio comunale a occuparsi di attribuire le quote versate anche agli altri.
“Con il nuovo regolamento non solo abbiamo recepito le recenti disposizioni legislative, ma abbiamo voluto rendere più comprensibile, trasparente e semplificata l’applicazione dell’Imu ai contribuenti – spiega l’assessore al bilancio, Silvana Pisani – Le variazioni riguardano in particolare le agevolazioni. Tra le innovazioni più rilevanti introdotte c’è senz’altro l’azzeramento dell’Imu per i proprietari che affittano la loro abitazione a persone in situazioni di vulnerabilità sociale riconosciute. L’obiettivo è quello di sostenere coloro che si trovano in situazione di emergenza abitativa e quindi i cittadini più in difficoltà e anche di incentivare l’affitto di case, data la scarsità di alloggi in affitto presente sul mercato in generale. A tale proposito vengono mantenute anche le agevolazioni per i proprietari che decidono di affittare il proprio immobile con diverse metodologie. Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad un bilancio sano che ci permette di intraprendere azioni anche sui tributi a favore dei cittadini. Rilevante è sicuramente anche l’introduzione del contraddittorio preventivo con il quale intendiamo migliorare il rapporto tra cittadino e ente che diventa più snello e diretto”.
Le modifiche al regolamento Imu sono state approvate con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione della minoranza a parte il consigliere Domenico Caruso che ha espresso voto contrario.
2025-03-01 11:51:00