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Jasmine Paolini fa il bis agli Internazionali e Bagni di Lucca prepara la festa

BAGNI DI LUCCA. «Non riesco ancora a capire. Sono sconvolta, sopraffatta dalla gioia. Vedere Jasmine sulla cima del mondo, due volte in due giorni ha qualcosa di immenso, di incredibile. Credo che anche lei sia travolta dalla gioia e dall’emotività, avrà bisogno di dormirci su per capire realmente cosa è stata capace di fare e cosa rappresenta nel mondo del tennis».

È al settimo cielo Yvonne Micheletti, la nonna della campionessa che per Paolini è stata un aiuto e un supporto sin da quando era bambina. Come l’enorme gruppo di fan che ora Jasmine ha a Bagni di Lucca, neanche la nonna crede che riuscirà a vederla nella sua città natale prima di novembre, quando il circo del tennis avrà terminato tutto il programma dei tornei nei quali Paolini sarà di nuovo in prima fila. Anche oggi nella città termale sono arrivati giornalisti e televisori, ma non hanno trovato iniziative ed eventi come lo scorso estate, quando c’era stata una vera e propria mobilitazione per allestire maxi schermi e appendere manifesti e striscioni ovunque. Al Tennis Club Mirafiume, dove la campionessa ha mosso i primi passi, davanti ai due grandi televisori c’erano sabato una trentina di sportivi. Molto meno di quanti avevano assistito alle finali di Parigi (anche per le Olimpiadi) e Wimbledon. Paolini che solleva trofei sembra diventato quasi un evento normale.

Al Mirafiume Matteo Biagiotti, uno dei gestori, spera però di riuscire prima o poi ad avere Jasmine: «Siamo in contatto con il suo agente, a volte risponde altre no. Capisco che ormai Paolini è una personalità di fama mondiale, non possiamo aspettarci più di tanto».

Il giorno della premiazione, il 4 febbraio, la campionessa aveva promesso: «Ritornerò appena possibile a giocare dove ho iniziato». Al Tennis Club sperano, come i suoi concittadini. Tra loro Silvano Salotti, consigliere delegato allo sport, e il vice sindaco Sebastiano Pacini che oggi presenteranno proposte per nuove celebrazioni che possano riportare Paolini a Bagni di Lucca, dove comunque Jasmine appare di tanto in tanto, seppure per poche ore.

«Siamo felici per lei e la sua famiglia – aggiungono -. A Jasmine va tutta la nostra gratitudine da parte dell’amministrazione comunale e di tutti i cittadini per le grandi emozioni che ci fa vivere e i successi che ci rendono orgogliosi». Salotti, come Pacini, è in contatto con il padre della campionessa, Ugo, anch’esso molto richiesto, come sua moglie Jacqueline, dai media di tutto il mondo. Dicono di «essere straordinariamente felici per il successo di Jasmine».

A Roma, dove hanno seguito la figlia per tutto il torneo, dopo le finali sono stati assaliti dai giornalisti e dalle troupe TV che seguono il tennis. In particolare, è andata in onda su Sky una lunga intervista. Ai giornalisti Stefano Meloccaro e Flavia Pennetta la madre di Jasmine, ancora sopraffatta dall’emozione, ha sottolineato il «sogno di una bambina che si realizza». Il padre ha ricordato come la campionessa sia stata capace di superare la pressione di giocare “in casa”, ma anche di essere stata indubbiamente aiutata dal sostegno del pubblico anche in momenti difficili.

 

2025-05-18 20:08:00