La Rimadesio conquista Lucca, la casa degli Herons di Montecatini, e crea un notevole “pasticcio”. Per i toscani. Il segno 2 infatti fa saltare il banco. L’immediata esclusione dell’allenatore Barsotti alla fine della partita è stata annunciata sui social media. Sì, perché la Rimadesio ha vinto sul campo di una delle squadre più temibili del torneo, una squadra da battere per ascendere in A2. E i brianzoli mettono in mostra la loro migliore versione offensiva con 95 punti segnati, mantenendo per gran parte della partita un vantaggio in doppia cifra (34-44 al 18′). Tuttavia, è soprattutto quando Montecatini prova a ribaltare la partita, riuscendoci nel secondo tempo, che la Rimadesio dimostra la sua solidità e freschezza.
Il momento decisivo arriva sul 76-70 per gli Herons. In tre mosse la Rimadesio ribalta di nuovo la situazione: la tripla di Giarelli, Mazzoleni e di nuovo Giarelli firma il 7-0, seguito da un altro 12-0 che fissa l’81-89 del 38′. L’ultimo tentativo degli Herons (87-89) viene respinto da una potente tripla da otto metri e mezzo di Elli. Naturalmente non manca il contributo dei “gemelli del canestro” Conte-Munari, rispettivamente con 20 e 14 punti ben distribuiti. Non potrebbe esserci un miglior viatico in vista del derby casalingo di sabato sera contro Legnano. “Abbiamo battuto una delle squadre più forti della categoria in casa sua, giocando una partita di grande carattere” esordisce l’allenatore Daniele Quilici, per lui quasi un derby essendo livornese doc. “C’è stata qualche amnesia difensiva qua e là, ma bisogna anche considerare il valore assoluto degli avversari. Vincere a Lucca rappresenta un’ottima ricompensa per il lavoro fatto fino ad ora e ci permette di guardare al futuro con più ottimismo”. Quilici manda un messaggio alla sua giovane squadra: “in questo momento è fondamentale non montarsi la testa e continuare a scendere in campo con lo stesso spirito e la stessa attitudine”.
2025-11-19 08:34:00