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LIVORNO Primo Piano – Prosegue la mostra “Né mai di te si avrà memoria”

Livorno –


foto di Federico Bernini

Fino al 27 agosto, Sala degli Archi di Fortezza Nuova

Prosegue la mostra “Né mai di te si avrà memoria”

Negli scatti di Federico Bernini, un viaggio nei luoghi del Mediterraneo

Livorno, 11 agosto 2017– Già un’affluenza di più di 1200 persone per la mostra “Né mai di te si avrà memoria: Federico Bernini fotografo tra Lesbo e Saint-Tropez “ alla Sala degli Archi della Fortezza Nuova. Inserita nel Tavolo della Fotografia, nel progetto “Di Terra e di Mare”, la mostra è ospitata nella Sala degli Archi della Fortezza Nuova ed curata da Giorgio Bacci.

Le foto di Bernini mostrano una situazione contemporanea dei luoghi del Mediterraneo complessa e articolata, e il mezzo fotografico serve a tramandarne il ricordo, a far sì che, parafrasando appunto Saffo, di tutto questo si abbia memoria. “Né mai di te si avrà memoria” trae spunto da un frammento di Saffo pubblicato nel volume edito da Corrente nel 1940 a cura di Salvatore Quasimodo. La frase si presta efficacemente a inquadrare i motivi fondanti dell’opera di Federico Bernini, reporter attento e sensibile di una realtà, quella del Mediterraneo, in continua e magmatica evoluzione e compresa tra due estremi mai come oggi lontani e stridenti. Da una parte il dramma dei migranti, delle vite e dei sogni spezzati, dall’altra l’illusione della serenità e del distacco, su cui può irrompere improvvisamente il terrore.

Federico Bernini (Livorno, 1980), è fotografo professionista e fotoreporter. Attualmente vive a Torino dove dal 2011 al 2017 ha collaborato con varie agenzie fotografiche, ricoprendo il ruolo di responsabile dei fotografi dell’agenzia LaPresse dal 2015 al 2017. È socio fondatore dell’Associazione Culturale Witness Journal e membro della redazione del magazine fotografico www.witnessjournal.com Da anni documenta fotograficamente i principali eventi di politica e attualità nazionali e internazionali. Tra i suoi lavori vanno almeno ricordati i progetti legati all’antimafia sociale (tra 2009 e 2012, attestando le attività svolte sui terreni confiscati alla Mafia in Sicilia e alla Camorra in Campania); i fotoreportage, tra 2011 e 2015, dedicati alle zone balcaniche colpite dalla guerra degli anni Novanta (Srebrenica, Novi Sad, Vukovar, Sarajevo e Mostar); i fotoreportage, tra 2015 e 2016, dei Viaggi Apostolici di Papa Francesco in Bosnia, Grecia, Georgia, Armenia e Azerbaijan. Attivo anche nel campo del cinema e della moda, dal 2011 documenta il Festival del Cinema di Berlino e le principali Fashion Week mondiali. Cura inoltre diversi progetti di fotografia commerciale per agenzie di comunicazione e direttamente per aziende private.

La mostra sarà visitabile, ad ingresso gratuito, fino al 27 agosto dal giovedì alla domenica con i seguenti orari: (giovedì e venerdì dalle ore 16 alle 19) e sabato e domenica (dalle ore 11.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20).

Info: Comune Livorno Ufficio Cultura, Spettacolo e Rapporti con l’Università e Ricerca 0586.820521/523 cultura@comune.livorno.it

 

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