In riferimento al piano di messa in sicurezza e di chiusura
della parte sottostante dei ponti cittadini per renderli
inaccessibili e dunque non pi utilizzabili come bivacchi di
fortuna per senza tetto e quant’ altri, il Sindaco di Bolzano Renzo
Caramaschi, rispetto alle critiche sollevate da alcuni per quella
che costituirebbe una sorta di “cementificazione
dell’umanit” sottolinea che si tratta di un intervento
dettato da ragioni di sicurezza.
“Ricordo -afferma Caramaschi- che sotto i ponti passano i cavi
dell’energia elettrica,le tubature del gas e quant’altro. Ricordo
ancora che qualche mese fa sotto ponte Talvera scoppiato
un incendio che poteva avere conseguenze davvero molto gravi.
Quello che stiamo promuovendo , lo ribadisco, un intervento
dettato da ragioni di sicurezza a garanzia soprattutto
dell’incolumit di chi cerca riparo sotto i ponti. I
problemi, anche quelli di questo tipo, devono essere affrontati in
maniera diversa e devono emergere anche nella loro quantit.
La nostra Citt offre strutture e una rete di
solidariet in grado di fornire risposte adeguate anche a
queste situazioni. Il Comune , proprio in queste settimane,
impegnato nel reperimento di un edificio in zona industriale da
destinare all’accoglienza per l’emergenza freddo. Personalmente,
non mi piacciono le citt che si sviluppano sotto i ponti o
in altri luoghi non idonei e che generano un’ umanit
sotterranea che non pu che produrre un’ assistenza
fittizia. Sotto i ponti non albergano solo anime povere, sbandati,
emarginati, disperati, ma anche altro. L’assistenza, soprattutto
quella di questo tipo, deve essere fatta alla luce del sole,
condizione questa necessaria ad agevolare un intervento veramente
efficace consentendo in tal modo l’identificazione di chi viene
aiutato”.
BOLZANO – Citt di Bolzano – Sindaco Caramaschi su ponti cittadini come rifiugio per i senza fissa dimora
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