Capannori –
Il Comune di Capannori e il Lions Club Antiche Valli Lucchesi organizzano venerdì 16 marzo alle ore 20.30 al teatro Artè di Capannori lo spettacolo teatrale La vedova scaltra della Compagnia Teatro Studio per la regia di Roberto Birindelli. Si tratta di un adattamento da “La foresta” di Aleksandr Nicolaevic Ostrovskij. L’evento, con ingresso a offerta libera, è finalizzato alla raccolta fondi per il restauro dell’organo storico “Nicomede Agati” del 1867 della chiesa parrocchiale di Gragnano retta da Don Emilio Citti.
“La Foresta†è uno dei lavori più importanti di Ostrovskij, considerato uno dei fondatori del teatro naturalistico russo dell’ottocento, che denunciava le ingiustizie sociali e la subalternità della condizione femminile del tempo. Tematiche, queste, che si ritrovano anche in quest’opera. Ammirevole è il disegno dei caratteri delle due protagoniste, l’attempata nobildonna Raissa chiusa nel suo machiavellico egoismo e la giovane Aksinja che lotta per affermare il diritto ad amare. Di notevole spessore psicologico anche i personaggi dei due attori, uno tragico e l’altro comico, che richiamano coppie classiche della letteratura. Il testo è soprattutto una storia di amori contrastati e sofferti, tra cui anche quello per il teatro. Tutti i protagonisti, insomma, lottano strenuamente per affermare le ragioni del cuore, chi con lealtà e chi indossando una maschera tartufesca. Queste lotte tra bene e male sono una costante nelle opere dell’autore e sono espresse in uno stile connotato da potente realismo dove dramma e umorismo si alternano a comporre un bell’affresco della società russa di fine ‘800.
Personaggi e interpreti: Raissa Pavlovna Gurmyzskaja, Mariella Dessena;Â Aksinja Danilovna, Maria Cristina Impagnatiello; Ulita, Paola Mencarini; Arkadj Scastlizvev,Silvia Parenti; Ghennadj Nescastlivzev, Claudio Andreotti; Aleksej Bulanov, Alessandro Pingitore; Ivan Petrov Vosmibratov, Massimiliano Barsotti; Piotr Vosmibratov, Valerio Marino; Karp, Giuseppe Nannini; Evgenj Milonov, Vincenzo Abbruscato; Uar Bodaev, Francesco Cosci.
Scena: Alessandro Meozzi – Costumi: laboratorio T.S.- Luci: Salvatore Lardieri.