LUCCA – <<Voglio esprimere la mia solidarietà , sia come donna che come responsabile di un movimento politico, alla ragazza che ieri sera ha subìto una vera e propria violenza sessuale a Lucca – così inizia il comunicato di Marcella Maniglia, segretario della Lega di Lucca e piana che continua -. Tengo anche a condannare tale gesto, vile e pericoloso e mi dispiace dovermi ripetere nel sottolineare che a Lucca manchi la sicurezza e che le forze dell’ordine, nonostante il loro prezioso operato, non possano sopperire ai tanti, troppi problemi che minano la nostra città . Secondo il sindaco attualmente in carica, l’insicurezza è dettata solo da una percezione e non è reale, quindi a questo punto c’è da chiedersi se le mani del 34 enne somalo, ieri sera abbiano davvero molestato una 15 enne o se si è trattato solo di una percezione!
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Dal momento che è stato individuato e arrestato, credo proprio si tratti di un delinquente e non di una percezione. Come segretario della Lega, rappresento le idee di Matteo Salvini nel mio territorio di appartenenza, quindi Lucca, Porcari e Capannori e mi auguro che soprattutto per questo ultimo Comune, gli elettori scelgano un sindaco adeguato alle esigenze del momento, che vedono da una parte cittadini residenti e regolari non tutelati (per non parlare dei diversamente abili e delle loro famiglie che affrontano immani sacrifici) e dall’altra sindaci di sinistra che continuano a far finta che l’invasione che abbiamo subìto negli ultimi anni non sia un problema. L’ex Presidente della Camera, sosteneva che bisognasse spiegare agli immigrati che violentare le donne, in Italia, era proibito, quindi ora si rende necessario spiegare che anche picchiare e molestare non è gradito o la risolviamo come suggerisce il nostro Ministro dell’ Interno, chiudendo i porti ed espellendo tutti i clandestini e delinquenti non nostrani?>>.
Fonte: Lo Schermo