Il progetto ludico-sportivo “Scuola & sport” che si è tenuto presso l’Istituto Comprensivo Statale “Enrico Pea” a Porcari, nella provincia di Lucca, è recentemente giunto al suo termine.
L’iniziativa, orchestrata da tecnici del Tiro a Segno di Pescia e coadiuvata da gli insegnanti dell’istituto, ha suscitato grande interesse tra gli studenti. Grazie alla realizzazione di un iter didattico pieno di attività stimolanti che hanno promosso cooperazione, collaborazione e rispetto delle regole, è stato possibile coinvolgere la maggioranza degli studenti. Tra le altre cose, le attività hanno facilitato lo sviluppo delle abilità individuali degli studenti, dando un impulso a diverse competenze perceptive e coordinate. Si tratta, in definitiva, di un programma motorio polisportivo di base che ha dato particolare attenzione alle abilità essenziali per la pratica del tiro a segno: equilibrio, concentrazione, consapevolezza del proprio corpo, fluidità dei movimenti e tecnica respiratoria. Le attività proposte, presentate come giochi, erano principalmente mirate a sviluppare queste competenze.
Dato che inizialmente gli studenti erano molto curiosi ma non avevano un’adeguata comprensione della materia, il programma ha privilegiato gli esercizi per lo sviluppo della coordinazione motoria e percettiva, dell’equilibrio e della concentrazione utilizzando una serie di giochi e movimenti.
Nel programma erano inclusi vari giochi associati al tiro a segno, semplici ma efficaci, quali saltare una corda rotante, lanciare palle di velcro su un bersaglio, gettare palline di diverso peso e dimensioni in un cesto, infilare anelli su birilli e molto altro. Queste attività erano volte a far acquisire agli studenti l’abitudine di centrare un obiettivo preciso lanciando un oggetto.
Man mano che ci si avvicinava alla conclusione del progetto, l’intensità del lavoro è aumentata, consentendo di identificare, attraverso il monitoraggio, le abilità individuali di ogni studente e quelle di gruppo.
Nei casi in cui era consentito, è stata offerta l’opportunità di integrare il programma con l’uso di un simulatore di tiro, offrendo così agli studenti una migliore comprensione della meccanica di questa disciplina, come le tecniche di puntamento e di respirazione, le diverse posizioni, ecc.
Purtroppo, in alcune scuole la mancanza di attrezzature ha costretto tecnici e insegnanti a dover fare i conti con le limitazioni esistenti e a lavorare con un gran spirito inventivo, spesso in spazi molto limitati e usando risorse personali.
Nonostante tutto, gli studenti hanno dimostrato una grande adattabilità e ottime capacità sociali, affermandosi come i veri protagonisti del progetto, motivati, divertiti ed educati in una disciplina che richiede autocontrollo e rispetto delle regole.
Alla fine del progetto, sono stati individuati gli studenti più promettenti: con 47 punti su 50, il primo classificato tra 322 studenti è Filippo Zaccuri della classe 1/a, seguito da Nicole Viglianti e Elia Giacometti della 3/a con 45 punti, e da Andrea Micheli della 3/c con 43 punti. Un buon numero di studenti hanno ottenuto 41 punti su 50 e, insieme ai primi quattro classificati, sono stati convocati alla palestra di tiro di Pescia per confermare le loro eccellenti performance.
2024-01-31 14:48:33