Press ESC to close

“Anche a Capannori la proposta di Fanini: “Cartelli che sollecitano a prestare attenzione ai ciclisti”

L’incontro con il Vice Sindaco Francesconi è stato un successo: è stato dato il via libera. Il Comune di Capannori potrebbe presto avere cartelli, posizionati nei punti più trafficati, per invitare gli automobilisti a fare attenzione ai ciclisti, utenti vulnerabili della strada, insieme ai pedoni e, soprattutto, a mantenere una distanza minima di un metro e mezzo. Quei 150 centimetri che a volte separano la vita dalla morte, se è vero (dati ufficiali) che nel 2025, nei primi nove mesi, sono già morte 175 persone in Italia mentre erano in bicicletta, rispetto alle 124 di tutto il 2024.

Nella Piana di Lucca, il precursore di questa segnaletica è stato il Comune di Altopascio, che l’ha installata in occasione del suo nominamento per i campionati italiani giovanili. Ora, però, un personaggio che ha legato il suo nome al ciclismo in modo iconico, come Ivano Fanini, ha proposto di mettere i cartelli anche a Capannori, colpito dai decessi sull’asfalto di appassionati, semplici cicloturisti o giovani in allenamento.

“Per questo motivo sto spingendo per la realizzazione di un velodromo – spiega l’imprenditore di Lunata – per far allenare i giovani al riparo e al sicuro dal traffico“. Se per questo progetto è tutto ancora in stand-by, a causa dei costi (diverse decine di milioni di euro), la segnaletica può essere fatta immediatamente.

“Nell’ultima riunione, al Museo Fanini – Amore e Vita, alla presenza del Vice Sindaco Matteo Francesconi e del dott. Claudio Celoni, ex dipendente della Provincia di Lucca, ora in pensione, è stato siglato l’accordo”, aggiunge Fanini. “L’input decisivo è venuto da un mio ex corridore degli anni ’60, Mauro Lazzareschi, che continua a volte a allenarsi per divertimento e si rende conto di quanto sia pericoloso andare in bicicletta sulle nostre strade. È un’azione di sensibilizzazione, ma siccome – insiste Fanini – sono un ambasciatore del Comune di Capannori e, come fondatore di Amore e Vita, quindi con certi valori, mi sono sentito in dovere di condurre questa battaglia di civiltà“.

Matteo Francesconi al Museo Fanini

Celoni, che fa ciclismo per mantenersi in forma, studerà la mappa delle aree dove posizionare i cartelli. “Anche Lucca deve adeguarsi: chiedo al sindaco Pardini, al vice sindaco Barsanti e al presidente della Provincia di Lucca, Marcello Pierucci, per tutti gli altri Comuni, e per questo spero anche nel sostegno del presidente Fci provinciale Pierluigi Castellani”.

2025-11-18 09:07:00