Le multe si pagano a…rate. Proprio così. Come l’auto, gli elettrodomestici, il mutuo sulla casa. Accade sempre più spesso a Altopascio dove gli automobilisti in primis, arrivano al Comando di via Bientinese con un primo preciso input: la ricerca di spiegazioni. Si parte con l’obiettivo più ampio, quello di evitare il pagamento. Per l’immaginario collettivo c’è sempre la possibilità di evitare il provvedimento. Ma spesso non è così. Una volta acclarata la mancanza ed acquisitone consapevolezza, spesso le persone riflettono sulla convenienza o meno di proseguire i contenziosi, i ricorsi, le liti e le controversie con il Comune, con spese aggiuntive. E allora, proseguendo la crisi economica attuale, che colpisce duramente in tutti i settori e con prospettive occupazionali ridotte al lumicino, cresce in modo esponenziale l’utilizzo della rateizzazione. Molte persone ormai vi ricorrono, senza particolari distinzioni e con la convinzione di poter ammortizzare meglio l’onere. L’importo minimo della contravvenzione rateizzabile è di 200 euro, al di sotto di questa cifra non è possibile dilazionare. Se si decide di optare per questo sistema, sarà comunque necessario esibire l’Isee, l’indicatore degli standard economici del richiedente