L’Emilia-Romagna ha disciplinato il sistema regionale di protezione civile con la legge 1/2005. Quelle norme hanno posto l’obiettivo di costruire un “sistema†di protezione civile, ispirato ai principi di integrazione, coordinamento e pianificazione, per salvaguardare l’incolumità dei cittadini, tutelare l’ambiente, il patrimonio culturale e artistico, gli insediamenti civili e produttivi dai pericoli derivanti da eventi calamitosi.
Passati oltre dieci anni, appare necessario avviare un percorso per la riforma della Legge 1. Per fare ciò, si è scelto un approccio basato sul coinvolgimento di tutti i portatori di interessi, e in particolar modo del mondo del volontariato. Gli Stati generali del volontariato di Protezione civile rappresentano la prima tappa di questo percorso di revisione legislativa.
Il volontariato è la colonna portante e insostituibile della protezione civile emiliano-romagnola; un “mondo†costituito da circa quindicimila volontari, organizzati in 354 associazioni locali, 7 associazioni regionali, 9 coordinamenti e consulte provinciali.
Si apre quindi una fase di consultazione e confronto per raccogliere idee e proposte su:
- Colonna mobile regionale, modalità di attivazione e impiego del volontariato; telecomunicazioni e flusso informativo in emergenza; informatizzazione delle risorse umane e materiali;
- Sicurezza dei volontari, controllo e sorveglianza sanitaria;
- Ruolo del volontariato in caso di emergenza sanitaria, assistenza sociale e psicologica nel corso delle emergenze;
- Formazione, comunicazione e informazione: dal come far conoscere le attività del volontariato, alla diffusione di una cultura di prevenzione e protezione civile.
Su ognuno di questi quattro nuclei tematici è stato costituito un gruppo di lavoro che ha elaborato i documenti di base su cui avviare la discussione.
Il percorso partecipativo sarà lanciato in tutta la regione a partire dal 25 marzo, e si articolerà nell’arco di un mese con incontri sui territori e a scala regionale, aperti anche ai contributi di Prefetture ed Enti locali. L’obiettivo è quello di scrivere, insieme, nuove pagine del volontariato di protezione civile in Emilia-Romagna, valorizzando le buone prassi diffuse sul territorio.
Gli Stati generali del volontariato di protezione civile si concluderanno sabato 27 maggio con un grande appuntamento regionale.
Per consentire l’accesso a tutti i documenti e aggiornare in tempo reale sull’avanzamento del percorso verso gli Stati Generali, la Regione Emilia-Romagna ha aperto uno spazio sulla Piazza virtuale Io Partecipo +, permettendo non solo un’informazione continua agli addetti e ai cittadini interessati ma la possibilità di un’interazione vera attraverso commenti, suggerimenti, proposte.
La piazza è suddivisa per sezioni e può essere fruita come semplice consultazione per conoscere il processo di partecipazione Stati Generali del Volontariato di Protezione civile, oppure anche per partecipare attivamente con propri contributi interagendo nella sezione Forum. In questo secondo caso è necessario registrarsi nella sezione Login. L’identificazione dell’utente può essere svolta anche in forma anonima, per questo motivo consigliamo di leggere attentamente le Regole di partecipazione pubblicate sulla piattaforma partecipativa.
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Fonte: Regione Emilia Romagna