Trieste, 3 aprile – In Friuli Venezia Giulia, al 20 marzo scorso, sono stati attivati 3043 tirocini nell’ambito della direttrice Pipol (Piano integrato di politiche per l’occupazione e per il lavoro) e sono stati approvati 50 tirocini per laureati in discipline umanistiche. Lo ha reso noto l’assessore regionale a Formazione e Lavoro, Loredana Panariti, nel corso del question time in Consiglio regionale. “Per quanto riguarda il piano Pipol, gli esiti occupazionali sui tirocini conclusi – ha riferito Panariti – evidenziano che oltre il 60 per cento dei partecipanti ha conseguito l’inserimento lavorativo attraverso contratti di lavoro a tempo indeterminato, determinato o con contratto di apprendistato”. Inoltre, l’assessore ha annunciato che proprio in questi giorni sta partendo una sperimentazione riferita al tirocini Pipol destinati a un’utenza over 30 che ne consentirà la spendibilità su tutto il territorio nazionale. Panariti, rispondendo a un’interrogazione del consigliere Roberto Novelli, ha chiarito che i tirocini e di conseguenza il loro monitoraggio, “osservano precise normative regionali, che prevedono controlli anche in itinere svolti dagli uffici regionali, cui si aggiungono le verifiche in capo agli ispettorati territoriali del ministero del Lavoro e delle politiche sociali/Anpal (Agenzia nazionale politiche attive lavoro).
Tali uffici operano controlli in loco sulla base delle comunicazioni obbligatorie inoltrate dai soggetti ospitanti. Nei casi di violazione degli obblighi – ha concluso Panariti – il regime sanzionatorio può prevedere anche l’obbligo per l’impresa di assumere il tirocinante laddove la verifica evidenzi l’assenza degli aspetti formativi propri di un tirocinio”. ARC/PPH/fc
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Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia