Gli assessori regionali del Lavoro, Franco Manca, e dell’Industria, Sandro Angioni, hanno sottoscritto un programma di impiego dei lavoratori in mobilità ordinaria, insieme ai rappresentanti delle Province di Medio Campidano, Oristano, Cagliari e Carbonia Iglesias, della Igea Spa, delle organizzazioni sindacali di categoria (Cgil, Cisl, Uil e Ugl) e delle Rsu.
Il provvedimento applica quanto previsto dall’Accordo quadro del 1° marzo per l’attuazione delle politiche attive per il lavoro. “Abbiamo definito il percorso formativo – spiega l’assessore Manca – ma non si tratta di una soluzione definitiva: il nostro proposito è quello di ricollocare le maestranze nel mercato del lavoro, visto che in questo caso non sarà possibile riprendere l’attività produttiva. Questo accordo è frutto della collaborazione tra le istituzioni e le parti sociali: mattone dopo mattone stiamo risolvendo le situazioni che questa Giunta si è trovata a fronteggiare”.
Una riflessione che ha voluto fare anche l’assessore Angioni: “Ancora una volta abbiamo dimostrato che, con la calma e il buon senso, prima o poi si trovano le soluzioni. Certo non sono quelle definitive ma, al momento, le uniche percorribili”.
La Regione, al di là del sussidio previsto dagli ammortizzatori sociali, garantirà 250 euro lordi mensili a ciascun lavoratore che volontariamente sottoscriverà il Patto di servizio al Csl della provincia di residenza. Dopo la fase di orientamento, che inizierà la prossima settimana, partiranno i percorsi formativi di riqualificazione e aggiornamento professionale che saranno gestiti dall’Igea (società interamente controllata dalla Regione). Le attività si svolgeranno a Furtei e a Campo Pisano, e saranno finalizzate al presidio, controllo e governo dei siti della miniera di Furtei. L’Agenzia regionale del Lavoro svolgerà invece una funzione di supporto tecnico.
Fonte: Regione Sardegna