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Firenze Moschea, Articolo 1-MDP: "Rispettare le differenze e conoscere per non avere paura"

Questo l’intervento dei consiglieri del gruppo Articolo 1-MDP Alessio Rossi e Stefania Collesei


“Bene innanzitutto che l’argomento Moschea esca dalle pagine dei giornali ed entri laddove è necessario che stia: nell’assemblea cittadina. Ciò che abbiamo letto negli ultimi mesi, con intromissioni esterne inopportune e inaccettabili, speriamo non si debba ripetere in futuro.

Come Articolo 1 crediamo necessario che l’amministrazione comunale sia parte attiva nel processo che porterà Firenze ad avere una moschea degna di questo nome, e non un luogo qualsiasi dove la comunità islamica si ritrovi per professare il proprio culto.

Riteniamo che sia necessaria la presenza di una moschea all’interno di Firenze, come di edifici di qualsiasi altra fede, qualsiasi altro culto; come amministratori ci preme tutelare e garantire il culto, come ricorda l’art. 19 della Costituzione. Crediamo che si debbano mettere in campo tutti gli strumenti politici urbanistici amministrativi per poter far ciò.

E crediamo che questo sia un obiettivo di questa amministrazione, di questa maggioranza che governa Firenze, da sempre città aperta al dialogo, una città dalla quale è nata, attraverso il Rinascimento, la cultura moderna occidentale e, ancora oggi, la più piccola città globale del mondo che vede presenti ortodossi, comunità ebraica, buddisti, avventisti, ma dove manca una moschea. E rivolgiamo un ringraziamento all’imam Izzedin Elzir per la serietà, la disponibilità e anche la pazienza che ha dimostrato e dimostra in questo percorso.

Serve conoscersi per non avere paura. Se impariamo a rispettare le differenze e ad includere invece di respingere ciò che ci spaventa, ci guadagneremo tutti, in termini di convivenza e di civiltà“. (fdr)

Articolo 1 ha presentato due ordini del giorno collegati alla comunicazione della giunta, che sono stati approvati dal consiglio, e di cui riportiamo di seguito i dispositivi:

“Si chiede al Sindaco, in concerto con la comunità islamica che la realizzazione della moschea sia architettonicamente ben inserita nel tessuto urbanistico di Firenze: ben raggiungibile e di pregevole realizzazione artistica”.

“Si chiede al Sindaco di prevedere nello strumento urbanistico più aree e/o beni immobili da destinare a servizi, fra cui quello di culto, per poter offrire una concreta possibilità a tutti coloro che abbiano interesse a realizzare un edificio atto alle funzioni religiose, di poter trovare un’opportunità negli atti dell’amministrazione”.

 

Fonte: Comune di Firenze