(Acs) Perugia, 21 giugno 2017 – “La Giunta regionale dell’Umbria si attivi presso il Governo nazionale per richiedere immediatamente lo stato di calamità naturale a seguito della persistente siccità , come hanno già fatto altre regioni tipo Emilia Romagna e Toscanaâ€. È quanto dichiara il capogruppo della Lega Nord a Palazzo Cesaroni, Emanuele Fiorini.
Per Fiorini “l’assessore Fernanda Cecchini sottovaluta il problema siccità . La invito a recarsi di persona presso i campi degli agricoltori umbri e controllare con i propri occhi come, per alcune culture tipo orzo, favino, grano e ortaggi, si prevedono raccolti inferiori del 50-60 per cento rispetto agli anni precedenti. L’ondata di caldo che ha colpito l’Umbria – spiega Fiorini – ha causato gravissimi danni alle coltivazioni e agli allevamenti, per quanto riguarda il foraggio. Se il clima continuerà a non concedere tregue, allora potrebbe esserci il serio rischio di compromissione dell’intera produzione delle culture di girasole, mais e sorgo. Il riconoscimento dello stato di calamità naturale – conclude – consentirebbe un sostegno economico per tutti coloro che dopo il gelo inatteso di aprile si sono trovati a fare i conti con un altro improvviso sbalzo di temperature e con la carenza di piogge che ha messo a rischio le produzioni nella nostra regioneâ€. RED/dmb
Fonte: Regione Umbria