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Protestano con comune e preside i genitori dei bambini della primaria di Montecarlo

Protestano i genitori dei bambini iscritti alla classe prima della scuola primaria di Montecarlo per la mancata apertura di una terza sezione. In una lettera inviata alle autorità scolastiche si afferma: “Alla chiusura delle iscrizioni risultavano iscritti 54 bambini di cui un portatore di handicap. Abbiamo chiesto al Preside rassicurazioni circa la possibilità di inoltrare la richiesta per l’apertura di una terza sezione. E’ stato detto no ai bambini extracomunali – si legge nella missiva – pensavamo di aver scelto per i nostri figli una scuola pubblica, statale pluralista e democratica invece i bambini sono numeri da “estrarre”. Ci domandiamo: la circolare che fissa un tetto del 30 per cento all’inserimento dei bambini extracomunitari è stata interpretata allargandola anche agli extracomunali? Se i 12 bambini residenti a Montecarlo, che hanno scelto altre scuole primarie, fossero a loro volta respinti, dove li mettiamo? Gli neghiamo un’istruzione? Perché i bambini della scuola primaria hanno un trattamento diverso rispetto ai ragazzi della scuola secondaria? Questi, infatti, non subiscono “sfoltimenti”. La scuola primaria di Montecarlo ha spazi idonei per essere predisposti ad accogliere un’ulteriore classe, senza spese per l’amministrazione e senza “smantellare” nessun laboratorio”. Un consiglio comunale aperto alla cittadinanza, alle famiglie, e alle autorità scolastiche viene chiesto invece da Silvio Michi, capogruppo di “Montecarlo è bellissima”, all’opposizione in consiglio comunale. “Sarebbe a nostro avviso la soluzione migliore per analizzare compiutamente i problemi sorti e per ricercarne una soluzione con informazioni per tutti”.

Massimo Stefanini