Non è la prima volta che ci occupiamo di falle sui dati privacy di FB. Ebbene oramai è arcinoto tutti i nostri dati su Facebook non sono al sicuro. Lo dimostra, ancora una volta, un giovanissimo hacker, che tra ingegno, ricerca, furbizia e curiosità ha creato  Agatha, un programma che è riuscito a individuare una falla nel social network creato da Mark Zuckerberg. Il nuovo genio è un giovanissimo  marocchino – Reda Cherqaoui, 22 anni, esperto di sicurezza informatica. Di Reda sappiamo che  appena uscito dal liceo si è iscritto  alla facoltà di informatica dell’università di Casablanca e adesso è il proprietario di una società che si occupa di siti e di sicurezza online. E’ Reda il padre di Aghata che ha monitorato con attenzione FB scoprendo tutte le falle, o quasi, ed ora il giovanissimo magrebino attendo che la società americana, padrona di FB sappia dargli alcune risposte. E’ così esistono pure gli hacker buoni non solo quelli  cattivi e perseguibili. Agatha ed il suo padroncino però sono riusciti a “rubarci” più di 80milioni di dati collezionando  messaggi in bacheca, video, foto, informazioni personali, messaggi ricevuti e inviati di decine di migliaia di utenti.  Reda che si definisce ‘hacker bianco ‘, leggiamo online,  non ha mai cercato di trarre vantaggio dalla sua bravura di scoprire i difetti dei sistemi di sicurezza sulla rete. “La mia unica motivazione  è quella di educare gli utenti dei social network su quello che hanno messo online”, per rafforzare la sicurezza informatica e informare i progettisti dei siti violati.
Reda, l’hacker bianco, ci insegna l’uso corretto dei social network
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Comments (1)
Andreasays:
16 July 2011 at 18:13Vi segnalo anche questa importante notizia, nostrana, che riguarda una vulnerabilità dei maggiori quotidiani Italiani.
http://attivissimo.blogspot.com/2011/05/come-leggere-gratis-i-giornali-italiani.html