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I guru del settore sono pronti a giurarci. Annata eccezionale, soprattutto per la qualità , ma anche per la quantità . Le previsioni per la vendemmia 2011 a Montecarlo non lasciano spazio a dubbi. Anzi, secondo gli esperti, di questa raccolta uve ne sentiremo parlare per i prossimi lustri. Per quale motivo? Il meteo si è rivelato prezioso alleato. Un luglio piovoso (un regime pluviometrico così intenso non lo si registrava dal 1992), agosto soleggiato con temperature elevate: un mix di condizioni che hanno esaltato i produttori. Ormai il dado è tratto. Poche le probabilità di sbagliare questi pronostici così trionfalistici. Sì, perché ormai ci siamo. Lunedì o al massimo mercoledì prossimi a Montecarlo si comincia con i bianchi, vitigni particolari, con maggiore acidità . I vitigni montecarlesi hanno una storia particolare: papa Gregorio XII se ne innamorò durante una visita a Lucca, lo Chablis di Montecarlo era presente sulla tavola delle nozze tra il principe Umberto di Savoia e Maria Josè. Fu però Giulio Magnani che nel 1870 partì perla Franciaper studiare le tecniche di coltivazione e riportò da Bordeaux il Sauvignon, il Cabernet, il Merlot e dalla Borgogna i Pinot. Â