Press ESC to close

Le ferie dei politici e le loro indennità

Oggi non escono i giornali. Ferragosto e primo maggio, oltre al 31 dicembre. Conquiste coincise con lo Statuto dei lavoratori. Pensate che il Times londinese o quello americano di inizio Novecento non conoscevano pause. Quindi oggi volevo sottoporvi uno spunto per discutere. In un momento dramamtico sotto il profilo economico a livello mondiale, la cosiddetta casta si è resa conto della sproporzione di privilegi rispetto alla società civile. Sulle indennità cosa aggiungere. I parlamentari caleranno, forse anche le auto blu, ma difficilmente ci si staccherà dallo stipendio base, come importo. A livello locale i sindaci di Porcari e di Montecarlo, Baccini (nella foto) e Fantozzi, hanno dato il buon esempio. Quello di Altopascio Marchetti  invece non ha voluto sentire ragioni. I suoi assessori? Figuriamoci.  Discorsi ormai vecchi. Invece, sempre sulle anomalie della politica, vorrei segnalarvi che la nuova amministrazione altopascese ancora non si è vista. Sarà colpa delle elezioni a maggio? Io le farei per Ferragosto. Fateci caso. Il 15 maggio le urne decretano la conferma di Marchetti. Il 4 giugno consiglio comunale di insediamento. E qui passi. Ma dal 5 giugno ad oggi chi ha mai sentito un assessore illustrare una inziativa? Certo, ci sono le ferie. Sacre per tutti. Ci mancherebbe. Ma con questa scusa si va a settembre ottobre. A quel punto, che diamine, vuoi cominciare un progetto a fine anno? E si scivola a gennaio, dopo le feste, si dice sempre. Quindi febbraio. In buona sostanza, nove mesi, da maggio a febbraio, in cui gli assessori vi diranno che dovevano rendersi conto della realtà in cui sono capitati (quelli nuovi). Ma in quale altro settore accade ciò? Se voi che lavorate in un’azienda privata, vi promuovono (avete vinto le vostre personali elezioni), pensate che poi per move mesi vi lascino cazzeggiare liberamente? No, dal giorno dopo dovete produrre e dimostrare che siete utili. Sennò a casina! Io metterei questa valutazione: dopo alcuni mesi giudicherei il lavoro dei politici. E se ci si rende conto che quell’assessorato non serve a niente, si taglia. Anche così si combattono gli sprechi per i costi della politica.Â