La Costituzione recita che la Repubblica è fondata sul lavoro. Non quella italiana, perché essere occupati è diventato un lusso. Una rarità . Senza scomodare Cartesio con il suo “Cogito ergo sumâ€, penso dunque esisto, che potremmo adattare coniando un nuovo slogan del tipo “Lavoro, quindi esistoâ€, bisognerebbe riflettere su chi ha un impiego e non lo rispetta. Due altopascesi infatti sembra che abbiano sottratto del carburante dai mezzi della ditta che tutti i mesi fornisce loro la busta paga. Ora, se ciò verrà confermato, viene da pensare. La disoccupazione è diventata un dramma esistenziale e allora in una Nazione in cui la meritocrazia è calpestata, in cui è molto più importante avere amici e parenti influenti piuttosto che una propria preparazione, è davvero dura poter lottare ogni giorno contro soprusi e burocrazia, contro iniquità ed ostacoli che diventano insormontabili. Certa gente non si rende conto di queste azioni: mancare di rispetto a chi ti offre la possibilità di mantenere la famiglia è grave. Non tanto per essersi appropriati di qualcosa che non è tuo, proprio per la filosofia di tradimento della fiducia accordata. Cosa accadrebbe in altre realtà , fuori dai confini italiani? Qua si va pedissequamente sui tarallucci e vino, all’estero il menù è ben diverso. Sarebbero c…i amari da digerire. Ma i furbetti, si sa, ormai hanno colonizzato anche sotto il profilo antropologico l’Italia. Altopascio poi tutti i giorni è sulle cronache dei giornali: accoltellamenti, atti vandalici, droga, pensionati che vivono soli aggrediti in casa propria e picchiati, rapine a persone nei bar. Ma cari altopascesi, sono situazioni che capitano ovunque… La stampa esagera sempre. Lo dicono persino le forze dell’ordine. Strano, la percezione di sicurezza è sempre meno, però ogni anno le statistiche dicono che i reati calano, tutti. Che bello, grazie a politici e non solo, del Paradiso in cui ci fate vivere!!!