Guidi o D’Ambrosio, il centrosinistra deve decidere

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searchKhalil Gibran sosteneva che un genitore doveva essere arco per i figli, dare loro la giusta spinta verso la felicità. Francesco Fagni è in un certo senso erede, politicamente, di Marchetti, sindaco per 4 mandati e quasi due decenni e adesso sta lanciando il …delfino dopo essersi ripreso a tempo di record dal malore che lo aveva colpito. Il centrodestra non avrebbe potuto candidare nessun altro. Sull’altro fronte ormai è venuta alla ribalta la richiesta che il centrosinistra avrebbe fatto a Sergio Guidi, impiegato di banca e soprattutto presidente del Bama basket Altopascio. Alla guida di una società con molte formazioni giovanili: i ragazzi di solito hanno due genitori e parenti che votano ad Altopascio. Sarebbe appoggiato anche da molti moderati se Guidi, contattato dai vertici del Pd regionale e provinciale, accettasse. Probabilmente non lo farà, in primis per non lasciare il basket, anche se questo metterà in difficoltà il Pd: come la prenderà Sara d’Ambrosio, capogruppo Pd dopo l’eclisse di Mario Sarti e candidata numero uno fino a pochi giorni fa? Se Guidi non accetterà si punterà di nuovo su di lei? Giovane e brava ok, ma sconosciuta ai più all’ombra della Smarrita. Sullo sfondo una galassia impazzita di piccoli movimenti, con una lista civica trasversale che sembra di nuovo pronta ad essere organizzata, alla presenza di qualche transfuga da Insieme per Altopascio, non troppo soddisfatto. Sicura la presenza nella competizione politica di Matteo Tori. Senza dimenticare che l’appuntamento con le urne stavolta sarà con le regole del Comune sopra i 15 mila abitanti, con eventuale ballottaggio.