In controtendenza rispetto al trend negativo, per dirla alla Nanni Moretti, in generale. Aumentate le donazioni, arrivate a 400, di cui 67 da parte di nuove persone, per i Fratres Donatori di Sangue di Altopascio nel corso del 2015. Un bilancio decisamente positivo, quando invece in altre realtà la carenza di plasma diventa una specie di emergenza. “Il raggiungimento di tale obiettivo – sottolinea il presidente del Gruppo Giovanni Fommei – è frutto di una attività volta a programmare la cultura del dono, infatti il sangue non può essere prodotto artificialmente e quindi dipende dal senso civico della popolazione. I risultati ottenuti hanno permesso di elargire contributi in attività quali il sostegno annuale alla missione peruviana di Sihaus, per l’adozione a distanza, per attività scolastiche del Comune, per l’aiuto di famiglie bisognose. Ringrazio i miei collaboratori e i donatori – conclude Fommei – ricordando che chi dona sangue sala viteâ€.

Natale, ad Altopascio raffica di eventi. Torna la pista di pattinaggio
Anche quest’anno Altopascio è Natale. Torna il fitto calendario di iniziative che,