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Trasporto disabili gratuito

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14 famiglie coinvolte, due in più rispetto al 2015, e un risparmio complessivo di oltre 7 mila euro. Sul trasporto disabili la giunta D’Ambrosio ha deliberato un cambio di passo tangibile: da settembre, infatti, il trasferimento verso i centri diurni di portatori di handicap sarà gratuito per l’80 per cento delle famiglie residenti. Grazie alla revisione delle soglie Isee, inoltre, anche la compartecipazione a carico di chi usufruisce del servizio diminuirà: le soglie attualmente sono due, la prima, fino a 20mila euro, prevede la totale gratuità del servizio; per la seconda, oltre 20mila euro, si calcola una compartecipazione, a carico delle famiglie, di 3 euro, contro i 6 richiesti in precedenza. «Questa – spiega l’assessore al sociale, Ilaria Sorini – rappresenta una prima ed importante risposta ad un impegno preso, ritenuto fin da subito prioritario. Dopo questa delibera i costi per il 2016 saranno di 35mila euro: una cifra che ci consente di esentare dalla spesa la maggior parte delle famiglie». Questa del trasporto disabili è stata una battaglia che aveva visti impegnati, dai banchi dell’opposizione, sia l’attuale sindaco, Sara D’Ambrosio, che il vice, Daniel Toci. «Ne avevamo parlato in campagna elettorale – commenta D’Ambrosio – Oggi siamo riusciti a portare a casa il risultato, nonostante le difficoltà riscontrate nello spostare le risorse in un bilancio in fase di approvazione, con tutti i ritardi che abbiamo trovato una volta insediati. L’impegno è stato mantenuto».

Sempre per quanto riguarda le tematiche sociali, un’attenzione particolare merita il pronto badante, il servizio attivato dalla Regione Toscana per sostenere le famiglie che vengono a trovarsi in un particolare momento di difficoltà. Il progetto consiste nel concedere un contributo di 300 euro lorde (misura una tantum), attraverso l’erogazione di voucher INPS, per coprire trenta ore di assistenza. La competenza territoriale per l’area di Lucca e della Piana è affidata alle Cooperative “Donne e Lavoro” e “Idealcoop”. Ad oggi, sono oltre 70 le famiglie del territorio che stanno usufruendo dell’iniziativa e la tendenza è in continuo aumento. Un buon risultato si registra nel comune di Altopascio – dove gli over 65 residenti sono 2927, su una popolazione totale di 15481 abitanti -, che da solo rappresenta circa il 15% del totale con 10 richieste ricevute.Per usufruire del pronto badante, la famiglia interessata dovrà semplicemente chiamare il numero verde 800 59 33 88 lasciando i propri dati: sarà ricontattata entro le successive 24 ore lavorative dagli operatori presenti sul territorio per fissare un appuntamento. I requisiti per accedere al contributo sono: aver compiuto 65 anni di età, essere residente in Toscana, non avere già sottoscritto un piano individuale con i servizi assistenziali presenti sul territorio e non avere già in corso un contratto con un/una badante. Non sono previsti limiti reddituali.
Per quanto riguarda la cura e l’assistenza degli anziani, inoltre, buoni risultati sono stati ottenuti anche da un altro servizio, lo sportello badanti, che ha sede a Capannori. Dalla sua attivazione, i lavoratori del comune che sono stati impegnati sono 30, così demograficamente suddivisi: 6 donne italiane, 6 donne comunitari, 16 donne extracomunitarie e  2 uomini italiani.