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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Agricoltura: Shaurli, alleanze per far fronte alle malattie della vite

Trieste, 24 feb – Si è parlato di peronospora, una delle più
gravi malattie che insidiano la vite, al convegno organizzato,
ieri a Spilimbergo, dal Servizio fitosanitario e chimico,
ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica dell’Ersa in
collaborazione con l’Istituto tecnico agrario locale, a cui ha
preso parte anche l’assessore regionale alle Risorse agricole
Cristiano Shaurli.

Il fungo, nemico altamente nocivo dei vigneti, trova infatti
nella maggior parte delle zone viticole del Friuli Venezia Giulia
situazioni climatiche estremamente favorevoli allo sviluppo per
effetto delle piovosità elevate del periodo primaverile
condizionando le strategie di difesa.

“E’ stato un utile momento di informazione e formazione per gli
operatori del settore viticolo e per i futuri periti agrari – ha
commentato Shaurli -, che ha consentito loro di conoscere lo
stato dell’arte riguardo ad un argomento specifico,
contestualizzando le strategie di difesa e di coltivazione della
vite alle necessarie esigenze di qualità delle produzioni e di
sostenibilità ambientale”.

Risulta infatti difficile riuscire a difendere efficacemente le
produzioni e contemporaneamente limitare al minimo l’impatto
sull’ambiente dei trattamenti se non si conoscono in maniera
approfondita la biologia del fungo e i meccanismi di azione dei
fitofarmaci impiegati per il suo controllo.

Durante il convegno si è dunque dibattuto delle strategie per
prevenire le resistenze ai fungicidi, un tema che rappresenta un
argomento di primo piano che interessa tutte le colture e tutti i
patogeni.

Contestualmente, un’attenzione particolare è stata dedicata ai
temi della salvaguardia della salute umana e dell’ambiente, che
ha portato all’elaborazione del “Piano di Azione Nazionale per
l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari” (PAN), un documento
che invita fortemente a considerare concetti di sostenibilità del
comparto agricolo.

Il Pan, tra l’altro, stabilisce la riduzione dell’uso dei
fitofarmaci e, alla luce di questo dettame, il Servizio
fitosanitario ha attivato nel 2016 una collaborazione con
l’Università di Bologna per il monitoraggio, su tutto il
territorio regionale, della presenza di popolazioni di
peronospora della vite resistenti ai principali fungicidi di
sintesi.

Riferendosi dunque anche a questa collaborazione, Shaurli ha
voluto sottolineare “una volta in più quanto sia importante il
dialogo fra istituzioni, Università, Istituti tecnici, mondo
della ricerca e dell’agricoltura”.
ARC/com/EP

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia