(Acs) Perugia, 245 febbraio 2017 – “Sei mesi dopo la prima scossa del 24 agosto 2016 il premier Paolo Gentiloni torna a Norcia. Cosa ha fatto il Governo per i terremotati dell’Umbria? Â A Norcia solamente 18 famiglie hanno ottenute le Sae. Altre 20 soluzioni abitative in emergenza dovrebbero essere consegnate a breve, numeri comunque ben lontani dalle 191 che ha richiesto il sindaco Nicola Alemanno”: lo sottolinea il consigliere regionale Marco Squarta (FDI).
“Gli sforzi dei Comuni colpiti dal sisma – afferma – vengono vanificati dall’incapacità del Governo centrale – Renzi prima, Gentiloni poi – di gestire l’ordinario e, quindi, l’emergenza. L’esecutivo fa sentire i terremotati vittime per la seconda volta. Alcune strade in Valnerina hanno ancora grossi problemi, i sopralluoghi non sono ancora finiti e alcuni sfollati corrono il rischio di dover abbandonare gli alberghi in cui sono ospiti. Poi c’è tutta la partita del turismo dalla quale l’Umbria sta uscendo con le ossa rotte”.Â
“La situazione – conclude Squarta – ormai è insostenibile: a livello nazionale sono state consegnate 42 casette su 1.881 mentre le stalle sono ancora quasi tutte fuori uso. Perfino il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani, durante un recente confronto con i sindaci ha dovuto ammettere il fallimento dello Stato”. RED/pg
Fonte: Regione Umbria