Udine, 25 feb – “La valorizzazione delle professionalitÃ
nell’ambito del sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia è un
obiettivo che la Regione si pone, in collaborazione con le
Università di Trieste e di Udine, per poter comporre quel mosaico
di competenze indispensabile al fine di assicurare le cure
migliori ai nostri cittadini”.
Lo ha ribadito l’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra
Telesca, intervenendo all’apertura del 9. convegno “Tesi verso il
futuro. Il contributo dei giovani fisioterapisti per lo sviluppo
della professione”.
Telesca ha ricordato la recente stesura di un protocollo d’intesa
con gli atenei di Udine e di Trieste sui corsi per le professioni
sanitarie “che si pone come obiettivo – ha precisato – di
ottimizzare il ruolo che le figure professionali, formate dal
mondo universitario, possano contribuire a completare
qualitativamente l’offerta della sanità regionale, favorendo lo
sviluppo di competenze con l’obiettivo comune di far stare meglio
le persone”.
“In questo contesto – ha aggiunto Telesca – la figura del
fisioterapista è peraltro sempre più necessaria per completare il
percorso della salute dei cittadini”.
“Per questo la Regione – ha anticipato l’assessore – sta per
aprire i tavoli di concertazione con le università sui singoli
corsi di laurea per completare il percorso formativo dei futuri
protagonisti della salute della nostra comunità “.
I giovani partecipanti al convegno provenienti da tutto il
Nordest, laureandi e laureati in fisioterapia nei poli
universitari del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e della
provincia autonoma di Trento, hanno potuto fare il punto, assieme
a docenti e ricercatori, sulle prospettive e sul futuro del
cammino di lavoro che hanno scelto di affrontare nell’ambito
della sanità e sulle ricerche svolte dai colleghi esposte nel
corso dei lavori.
Il Convegno, infatti, rappresentava l’atto conclusivo del
progetto di valorizzazione delle tesi di laurea in fisioterapia
dei poli universitari di Padova, Verona, Trieste, Udine e
Rovereto.
La stesura della tesi di laurea, è stato ricordato nel corso dei
lavori, rappresenta un punto di arrivo del percorso di formazione
più elevato e segna il passaggio del laureando dallo stato di
studente a quello di membro della comunità scientifica e
professionale.
Quando egli elabora, è stato evidenziato, rappresenta uno dei
tanti mattoni, piccoli ma importanti, del processo più ampio e
complesso della ricerca scientifica nella riabilitazione.
“Tesi verso il futuro”, hanno concordato i presenti, costituisce
dunque un momento finalizzato a riconoscere l’impegno dei futuri
professionisti e a valorizzare il ruolo fondamentale della
collaborazione tra le università e il servizio sanitario nella
formazione di professionisti sanitari competenti e orientati in
modo critico e costruttivo al cambiamento e all’innovazione.
“In questo modo – ha concluso Telesca – saremo sempre più in
grado di soddisfare al meglio gli effettivi bisogni di salute
della persona”.
ARC/CM/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia