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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Amministrazione aperta: Panontin, Regione trasparente e digitale


Trieste, 10 marzo – La cultura della trasparenza, della lotta alla corruzione, della partecipazione e dell’innovazione digitale: principi la cui applicazione è stata nel tempo anticipata dall’Amministrazione regionale rispetto alle norme statali. Particolarmente significativi, in questo rinnovato contesto di comunicazione con i cittadini, i dati relativi ad alcuni servizi online, come quelli dei Centri per l’impiego, che stanno registrando un esponenziale numero di accessi.

Questo il concetto espresso dall’assessore ai Sistemi informativi del Friuli Venezia Giulia, Paolo Panontin, il quale oggi a Udine, in occasione della Settimana dell’Amministrazione aperta, ha illustrato il significato di questa iniziativa promossa dal ministero per la Semplificazione, riaffermando la priorità di trasformare gli uffici pubblici regionali sempre più in un “palazzo di vetro al servizio dei cittadini”.

Come sottolineato dallo stesso Panontin, la Regione ha avuto un approccio etico sul tema, non interpretando questi principi come un obbligo o un adempimento, ma come una modalità per consentire agli utenti di vedere non solo l’immagine esterna, ma anche quella interna degli uffici, mettendo a disposizione i cosiddetti dati aperti e promuovendo la condivisione del patrimonio informativo pubblico. A tal fine l’assessore ha ricordato la realizzazione della Piattaforma Open Data che rappresenta un punto unico di pubblicazione, ricerca e consultazione per gli enti del territorio.

Un altro concetto espresso da Panontin è stato quello della “fruibilità dei dati”, i quali devono essere accessibili, in considerazione del fatto che una grande quantità di informazioni, associata ad una difficoltà di consultazione, rende complicata l’applicazione del principio di trasparenza.

Da qui l’impegno dell’Amministrazione regionale sul tema della scuola digitale da un punto di vista didattico ma anche infrastrutturale, dotando gli istituti e il territorio di un collegamento di rete idoneo. Stesso discorso per quel che riguarda l’inclusione digitale, che punta al contrasto del divario, spesso di tipo generazionale, nell’uso di internet.

Un’altra declinazione innovativa del processo digitale è quella in campo sanitario, dove grazie ad un servizio online è possibile, tra le altre cose, verificare i tempi di attesa di una prestazione e il numero di pazienti in tutti i Pronto soccorso del Friuli Venezia Giulia. E’ anche disponibile un’applicazione che, oltre a monitorare e mappare i servizi per le emergenze e le farmacie di turno, consente di pagare il ticket online.

Un andamento significativo è quello registrato dalla piattaforma dedicata alle dinamiche occupazionali. Panontin ha parlato infatti di una “progressione geometrica” in considerazione che ad agosto dello scorso anno le offerte di lavoro online erano 76, mentre adesso stanno toccando quota 260. A breve inoltre sarà operativa la App #LavoroFVg, che consentirà a tutti gli utenti di avere a portata di mano, attraverso il proprio smartphone, le offerte di lavoro pubblicate dai Centri per l’impiego e da Eures.

Infine, non è mancato da parte dell’assessore un riferimento al recente avvio dei canali social della Regione. Le oltre 18mila visualizzazioni dei video pubblicati sul profilo facebook istituzionale, ad un mese dal suo varo, dimostrano, come ha detto Panontin in conclusione, quali possano essere i margini di sviluppo e di crescita futuri di questo strumento di comunicazione. ARC/GG/fc

 

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia