Aperti gli Stati generali a Buenos Aires. Priorità ai giovani.
Buenos Aires (Argentina), 9 marzo – “Con lo stesso coraggio dei padri e dei nonni dobbiamo affrontare le sfide di oggi per i nostri figli e i nostri nipoti. Perché il ricordo vivo prevalga sulla nostalgia serve una nuova tessitura con l’obiettivo di attrarre i nostri giovani così da evitare che s’interrompa il legame tra storia passata e futuro”.
Lo ha detto la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani aprendo a Buenos Aires gli Stati generali dei nostri Corregionali in America Latina. “Vedervi qui tutti insieme pur con storie e provenienze diverse è la più bella fotografia che porto con me in Italia” ha rilevato Serracchiani, che ha coronato con gli Stati generali la missione istituzionale in Uruguay e Argentina.
La presidente della Regione ha evidenziato la funzione di antenne che i nostri corregionali sono chiamati a esercitare nei territori dell’America Latina e ha insistito sulla “capacità di portare fuori dai singoli contesti delle famiglie i ricordi perché se ne parli in tutti i Paesi in cui viviamo”.
In apertura dei lavori, prima di lasciare spazio all’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti e all’avvio del dibattito, Serracchiani ha rivolto uno speciale ringraziamento all’ambasciatore d’Italia in Argentina Teresa Castaldo per aver favorito “con grande professionalità , affetto e capacità ” il compimento degli Stati generali.
Un lungo applauso si è levato quando la presidente del Friuli Venezia Giulia ha donato all’Istituto italiano di Cultura la bandiera della Regione. “Mi auguro che questo incontro – ha concluso Serracchiani – serva a mettere insieme le forze”.
ARC/PPH
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia