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[REGIONE LIGURIA] Muzio: “A chi ha combattuto per la libertà va la nostra riconoscenza di cittadini e uomini liberi”

n.52

Eccidio di Calvari

Il consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza ha partecipato questa mattina alla cerimonia di commemorazione della strage, avvenuta il 2 marzo 1945 in val Fontanabuona, in cui furono uccisi 9 partigiani e un prigioniero politico


Claudio Muzio, consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, ha partecipato questa mattina, in rappresentanza dell’Assemblea legislativa della Liguria, alla manifestazione in memoria delle vittime della feroce esecuzione avvenuta alla fine della Seconda Guerra Mondiale a Calvari, in Val Fontanabuona. Il 2 marzo 1945 otto partigiani della brigata “Berto”, un combattente della brigata “Coduri” e il prigioniero politico Paolo Motta furono giustiziati da un sedicente tribunale di guerra della divisione “Monterosa” della Repubblica di Salò.

«In quelle ultime, drammatiche settimane in cui il conflitto volgeva ormai al termine – dichiara Muzio – non si placò la barbarie e la violenza, così la nostra terra fu ancora insanguinata da chi non si arrendeva alla vittoria, ormai imminente, che avrebbe riportato la pace e la libertà nel nostro paese».

La cerimonia è iniziata alle ore 10.30 con la deposizione delle corone e la celebrazione della messa presso la Cappelletta delle Paie. E’ seguito il saluto del sindaco di San Colombano Certenoli, Giovanni Solari, e l’orazione commemorativa di Enrico Pignone, consigliere della Città Metropolitana.

«E’ doveroso – conclude Muzio – rendere omaggio alle vittime di questa ennesima strage, spesso giovanissime, che hanno combattuto fino all’ultimo per riportare nel nostro Paese la democrazia. A loro va il nostro rispetto e la nostra riconoscenza di cittadini e di uomini liberi».

Muzio era accompagnato dal Gonfalone della Regione Liguria .

 

Fonte: Regione Liguria