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[Lucca] L’Azienda USL Toscana nord ovest sulle affermazioni del Comitato a Difesa della Sanità Pubblica sull’ospedale “San Luca”

Lucca –

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Lucca, 14 marzo 2017  – In merito al recente intervento sull’ospedale “San Luca” di Lucca da parte del Comitato a Difesa della Sanità Pubblica, l’Azienda USL Toscana nord ovest continua a ritenere irrazionale e poco produttivo, con l’ospedale funzionante da tre anni, continuare a parlare del passato, con le stesse argomentazioni che si ripetono nel tempo e che sono state più volte confutate dall’Azienda.

Prima di tutto è falsa e pretestuosa l’affermazione della presunta “irregolarità delle certificazioni” è già stato sollevato e smentito puntualmente in più occasioni. La legittimità dell’opera sotto il profilo urbanistico-edilizio è infatti acclarata ed è stata confermata in ogni sede. Si ribadisce, quindi, che l’ospedale ha avuto tutte le necessarie autorizzazioni, nessuna esclusa e che l’intera procedura di realizzazione si è svolta nella massima trasparenza e legittimità.

Sull’elisuperficie si riafferma che l’Azienda ha contestato l’opera appena ENAC ed ARPAT hanno iniziato a sollevare dei rilievi. Il percorso di contestazione è tuttora aperto ed è confluito nel 2016 nella integrale detrazione del valore dell’elisuperficie dal conto finale del concessionario. Dunque, questa parte dell’opera non è stata pagata e in più c’è un’espressa riserva di richiesta risarcimento danni che sono e saranno patiti da parte dell’Azienda. Su questo pende ancora il giudizio della Commissione di collaudo che a breve dovrà pronunciarsi in merito al Collaudo tecnico-amministrativo, con il quale verranno definiti i rapporti amministrativo-contabili con il Concessionario.

Per quanto concerne le vasche volano, interventi correttivi sono stati richiesti ed in parte già effettuati al Concessionario. In sede di Conto finale è stata detratta in via cautelativa una quota del valore dell’opera ed anche su questo aspetto sarà la Commissione di collaudo a pronunciarsi in via definitiva.

Venendo poi alla questione delle fognature, sull’isola ecologica della struttura ospedaliera viene svolta un’attività quotidiana di controllo e non sono state evidenziate criticità. Per le necessarie ma saltuarie operazioni di svuotamento delle fosse biologiche da parte di Geal, la Direzione Ospedaliera si è incontrata nei mesi scorsi con il comitato dei cittadini per concordare l’orario più adeguato e si è adoperata per far sì che, grazie alle nuove tecnologie, ci sia il minor impatto possibile dal punto di vista degli odori. Questo a conferma dell’atteggiamento costruttivo e collaborativo dimostrato dall’Azienda.

Anche sulla questione dei posti letto la polemica è ormai vecchia e sterile. L’Azienda si limita quindi a ricordare ancora una volta che all’ospedale San Luca il numero dei posti letto attivi oggi (370) è superiore a quello del 2014 nel vecchio ospedale Campo di Marte (362) e che la differenza rispetto a quelli previsti nella progettazione del 2003, quando le esigenze erano completamente diverse dalle attuali, sta essenzialmente nei letti di “low care” (bassa intensità di cura) che si è deciso di mantenere sul territorio. Anche per quanto riguarda i letti di cure intermedie, Lucca ha un numero di posti letto superiore rispetto alla media dell’Azienda USL Toscana nord ovest e della Regione Toscana.

Per i rapporti con il Concessionario, da evidenziare infine che al momento vengono pagati soltanto i servizi effettivamente erogati.

 

Fonte Verde Azzurro