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[ REGIONE TOSCANA ] Co-housing a Bientina, Rossi alla posa della prima pietra

FIRENZE – Il presidente della Toscana Enrico Rossi ha partecipato a Bientina, in provincia di Pisa, alla posa della prima pietra per la nascita di un nuovo edificio che sarà destinato al co-housing. La nuova struttura, che sorgerà in località Cilecchio, tra via Pertini e via delle Fosse, sarà un condominio con undici alloggi dotato di spazi condivisi e un’auto in car sharing. In particolare le 11 famiglie che andranno ad abitarvi avranno in comune una falegnameria, un’officina per piccole riparazioni, un’area ‘di condivisione’ – pensata come area bambini e spazio di incontro tra generazioni -, degli orti comuni destinati alla coltivazione per autoconsumo e un’auto di servizio.

“Siamo davanti ad un progetto innovativo – ha detto Rossi -, ad una forma di edilizia pubblica che privilegia il vivere insieme nel rispetto degli altri e dell’ambiente. Uno stile di vita che esalta il valore del legame sociale e che si basa sulla condivisione e sull’azione reciproca, tanto più significativo in un momento come questo dove forti sono i segnali della sofferenza sociale e delle diseguaglianze. Siamo felici di contribuire come Regione Toscana alla realizzazione di questo progetto e ringrazio il sindaco per aver risposto al nostro bando sulle forme di edilizia innovative con una proposta di grande qualità e spessore sociale”.

Gli alloggi in co-housing saranno realizzati entro 24 mesi e saranno finanziati interamente con risorse pubbliche. Il valore dell’intero progetto è di 1,7 milioni. Il cantiere verrà gestito da Apes (Azienda pisana di edilizia sociale).

Il Comune di Bientina ha partecipato ad un bando regionale che metteva a disposizione 15 milioni di euro per i progetti abitativi sperimentali. Il suo progetto si è classificato al secondo posto, dietro a quello di Incisa Valdarno ma davanti a grandi città come Pisa e Livorno. In totale sono state presentate 51 domande e sono stati selezionati 20 progetti.
Gli 11 nuovi alloggi verranno assegnati dal Comune secondo una graduatoria speciale: entreranno nel co-housing famiglie con i requisiti necessari per accedere al canone concordato, ma che saranno anche disponibili ad abitare secondo lo stile e lo spirito del co-housing. Verranno privilegiate le famiglie numerose, con un indice Isee e un reddito basso, e disponibili e capaci di fornire un aiuto concreto reciproco.

Fonte: Regione Toscana