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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Salute: Telesca, codroipese modello che ha anticipato la riforma

Codroipo (Ud), 8 apr – “La sanità nel codroipese, da oltre
vent’anni ha scelto la salute territoriale. Che è l’impronta che
la Giunta regionale, alla luce dei cambiamenti della società
avvenuti e in atto, ha voluto assegnare al sistema sanitario del
Friuli Venezia Giulia al fine di poter avvicinare la salute a
tutti i cittadini. Un cammino, quello territoriale, che nell’area
ha dato e sta dando buoni risultati, e che si può ancora
ottimizzare, soprattutto assicurando ai cittadini una adeguata
comunicazione rispetto ai servizi che la riforma offre e mette a
disposizione di tutti”.

Lo ha affermato l’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra
Telesca, a conclusione del convegno ‘La salute nel codroipese
luci ed ombre’, svoltosi a Codroipo e organizzato dal locale
circolo Acli, nella sede della Banca di credito cooperativo di
Basiliano.

“Dare risposte adeguate ai cambiamenti della richiesta di salute
dei cittadini – ha precisato l’assessore regionale – significa
anche saper comunicare adeguatamente le scelte e le opportunità
nuove offerte dai servizi sanitari del Friuli Venezia Giulia, che
sono il risultato della riforma”.

“Il Distretto sanitario di Codroipo – ha affermato Telesca – è un
distretto che funziona bene; sicuramente vi sono ancora margini
di miglioramento, e vanno rimosse le cause di alcune lamentele
dei cittadini, perché per buona parte sono legate alla mancanza
di conoscenza rispetto ai servizi, causata da una comunicazione
non sempre puntuale riguardo all’offerta di salute”.

“Un problema – ha precisato l’assessore – che si riflette sulla
capacità dei cittadini di poter scegliere, conoscendole, le
diverse opportunità di salute del territorio, e che potrà essere
risolto attraverso il Centro unico di prenotazione (Cup), che
deve essere deputato a informare adeguatamente i cittadini”.

Telesca ha poi commentato gli interventi di alcuni dei relatori
che l’avevano preceduta, affermando che i dati illustrati dal
direttori dell’Azienda sanitaria e del Distretto del Codroipese
sono molto positivi, e che anche i rapporti con l’ospedale di San
Daniele si sono rafforzati”.

“Per esempio – ha aggiunto – gli specialisti ambulatoriali di San
Daniele vengono a operare sul territorio a vantaggio dei
cittadini di quest’area; ed è questo uno degli aspetti cardine
della salute territoriale sul quale continuiamo a lavorare”.

“Qui – ha concluso l’assessore – c’è una forte impronta di sanità
territoriale; qui il cambiamento non significa cambiare
direzione, bensì migliorare e rafforzare questa sanità
territoriale che già funziona molto bene”.

Il convegno, moderato da Giancarlo Tonutti, già sindaco e
componente della locale sezione delle Acli, era stato aperto
dagli interventi del medico di medicina generale, Alberto
Soramel, dal medico della guardia medica, Paolo Margherit, e da
Laura Regattin, responsabile del Distretto sanitario di Codroipo,
i quali avevano tra l’altro ricordato che nel Distretto, che
interessa i 52 mila abitanti di 11 Comuni, operano 35 medici di
famiglia e come dal 1985 la sanità nel codroipese si sia
specializzata nella territorialità dei servizi dopo la chiusura
dell’ospedale.

Quindi Pier Paolo Benetollo, direttore generale dell’Azienda per
i servizi sanitari n.3 Alto Friuli, Friuli Collinare, Medio
Friuli, ha illustrato il progetto di riorganizzazione e
adeguamento dell’area distrettuale di Codroipo.

Tale progetto si prefigge la realizzazione di un nuovo edificio
per l’assistenza h 24, destinato a ospitare la Rsa e il Centro di
salute mentale che potrà così essere a disposizione 24 ore su 24.
Lo stesso complesso ospiterà la guardia medica e l’ambulanza del
118. Per tale progetto, che sarà predisposto entro l’anno, la
Regione ha messo a disposizione oltre 4 milioni di euro.
ARC/CM/EP

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia