Press ESC to close

[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Agricoltura: Shaurli, Ethnic Festival valorizza produzioni Fvg

Gradisca D’Isonzo, 22 apr – L’assessore regionale alle Risorse
Agricole e Forestali, Cristiano Shaurli, ha inaugurato a Gradisca
d’Isonzo la 18. edizione dell’Ethnic Festival, una manifestazione
che valorizza i sapori del territorio e quelli del resto del
mondo e che, come ha riconosciuto Shaurli, ben rappresenta
l’orgoglio con il quale il Friuli Venezia Giulia promuove la
propria agricoltura.

“Nell’ideare questo evento – ha detto Shaurli – gli organizzatori
hanno intrapreso una scelta che poteva apparire coraggiosa quanto
azzardata ma che, a distanza di tempo, è stata confermata come
azzeccata dalla qualità dei prodotti locali proposti in
degustazione, nella consapevolezza del loro valore, assieme a
quelli di realtà molto diverse”.

Richiamandosi alla Giornata mondiale della Terra che si celebra
oggi, Shaurli ha evidenziato alcune criticità che caratterizzano
la nostra epoca. “Sull’intero pianeta – ha sottolineato – per
ogni persona che soffre di denutrizione altre tre patiscono di
problemi legati all’obesità. Nel contempo, l’agricoltura da anni
destina il 50 per cento della produzione mondiale
all’alimentazione degli animali. Ma ciò che più pesa – ha
aggiunto – è il fatto che si sprecano ogni anno milioni di
tonnellate di cibo”.

“Queste considerazioni – ha proseguito l’assessore – ci
indurrebbero erroneamente a incrementare le produzioni per
raggiungere una maggiore redditività aziendale e soddisfare le
attese dei mercati mondiali. Ma in realtà non è così.
L’agricoltura del Friuli Venezia Giulia, infatti, si pratica su
un territorio vocato quanto troppo sottodimensionato per poter
competere con realtà ben più estese. Ecco perché bisogna puntare
sulla qualità, sostenuta dalla Regione attraverso il marchio
Aqua”.

Shaurli ha quindi dato il via alle dimostrazioni culinarie,
coinvolto in cuina dal testimonial della manifestazione, Fabrizio
Nonis, per preparare una frittata con le uova del gradiscano e
gli asparagi di Moraro.
ARC/CM/RED/fc

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia