Lucca –
Daouda Ndoye, cittadino italiano candidato al consiglio comunale, per la lista “Lucca Città in Comuneâ€, ha da dire la sua sul tema critico del sostegno a chi è in una condizione di indigenza e difficoltà << Molti lucchesi vivono in una condizione di semi povertà o povertà . Sono realtà e vite che si trovano in un limbo senza fine. Non possiamo permetterci di lasciare indietro e senza aiuto, chi invece ha bisogno di supporto per poter uscire, magari con le proprie forze, da una condizione che rischia di cronicizzarsi >> – Ndoye prosegue – << C’è chi ha bisogno di generi alimentari di primo conforto, c’è chi ha bisogno di vestiti, o di aiuti per pagare bollette. Un’amministrazione saggia e dalla parte delle persone deve porsi come primo obiettivo quello di aiutare chi non ce la fa, prevenendo il peggioramento dei problemi. Al di là delle chiacchiere e degli annunci dell’attuale classe politica dirigente, si impone l’urgente necessità di non lasciare soli anche i tanti volontari che nel silenzio assistono le persone. Questo vuol dire potenziare le attività . Ad oggi il sistema dei centri d’ascolto, della rete Caritas ad esempio, funzionano ma hanno bisogno di ulteriore sostegno>> – il candidato della lista di Marina Manfrotto conclude – <<se sarò eletto lotterò affinché l’amministrazione comunale aumenti il sostegno concreto ai centri d’ascolto, garantendo più fondi e progetti di reinserimento sociale, in modo tale che chi ad oggi è in ginocchio, possa rialzarsi. >>
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Fonte Verde Azzurro