16.05.17-comunicati stampa
Industria, area crisi complessa Nord Sardegna. Piras: “Territorio sia protagonista”
“Occorre disegnare proposte e iniziative mirate che rispondano alle potenzialità e alla vocazione del territorio, dall’agroalimentare all’innovazione passando per la bio-economy e la circular economy, verso la quale l’interesse degli enti locali è in aumento. Ci sono settori che possono crescere e all’interno di questi bisogna lavorare per far sì che le misure finanziarie previste dall’area di crisi vadano nella giusta direzione e, soprattutto, creino sviluppo e quindi occupazione”. “Siamo in una prima fase di ascolto – ha aggiunto l’assessora Piras – una fase importante nella quale il coinvolgimento delle amministrazioni e delle istituzioni locali è fondamentale. L’assessorato dell’Industria, in costante raccordo con il MISE, sta seguendo passo dopo passo l’iter previsto dalla legge. Continueremo a confrontarci con tutti i soggetti interessati, a partire dalle associazioni di categoria e sindacali, che incontreremo nei prossimi giorni insieme a Invitalia, perché l’obiettivo dev’essere comune: cioè, la predisposizione di progetti imprenditoriali seri e concreti per un vasto programma di riconversione industriale. Dobbiamo accelerare i tempi perché l’iter dovrà essere chiuso entro tre mesiâ€. Il riconoscimento dell’area di crisi complessa del nord Sardegna è stato decretato nell’ottobre dello scorso anno e nel programma di interventi, tra l’altro, sono previste anche le azioni di bonifica e di risanamento del territorio, in particolare nell’area dell’ex Petrolchimico.
Fonte: Regione Sardegna