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Firenze Firenze dei Bambini, la città si è trasformata in un grande laboratorio a cielo aperto

Seconda giornata di Firenze dei Bambini, il festival, organizzato dall’associazione ‘Mus.e’ insieme al Comune di Firenze e con la partnership scientifica di Indire. La mattinata è cominciata con la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi che ha tenuto la lezione al consiglio comunale aperto ai ragazzi nel Salone dei Duecento.

Subito dopo, sempre a Palazzo Vecchio, ha visitato ‘Elio e i cacciamostri’, il laboratorio a cura di Enegan in cui i bambini imparano a utilizzare l’energia nel modo giusto giocando e quelli di Menarini: ‘Costruisco e coloro la mia città‘ (area gioco per reinventare Firenze), ‘Speciale piccolissimi: la casa-nido’ (un piccolo “rifugio” per ascoltare una fiaba) e ‘Giochi da cortile’.

Nel pomeriggio è stata la volta della visita all’Istituto degli Innocenti trasformata, grazie al sostegno di Autostrade, nella Città dell’Artigianato: qui artigiani di ogni genere – esperti di ceramica, di incisione, di sartoria, di falegnameria, di profumi, di costumi e di parrucche – hanno animato botteghe, loggiati, spazi e cortili dell’Istituto proponendo una serie di attività che per proiettare le nuove generazioni nell’artigianato del futuro.

La vicesindaca ha fatto tappa anche al complesso delle Murate, diventata la ‘Città delle Arti’, dove sono stati allestiti i laboratori per far scoprire ai più piccoli i segreti del cinema oltre a spettacoli di danza, teatro, musica e poesia. Nel loggiato era prevista una grande ‘action painting’ con pennelli, mani e piedi.

Per concludere la vicesindaca Giachi ha partecipato, al Museo Novecento, ad una serie di esperienze interattive e totalizzanti sulla città del domani: qui è stato possibile riposarsi su una “panchina intelligente”, dialogare con un robot ed entrarne nelle logiche, viaggiare nel futuro e disegnare per Minecraft, ma anche ripercorrere la storia del genere filmico più amato dai bambini, il cartone animato, dalle sue origini ai giorni nostri e creare una propria personale animazione. (fn)

 

Fonte: Comune di Firenze