Maroni: aprire anche a Emilia Romagna, serve lavoro di squadra. Chiamparino: individuate azioni concrete
Genova. Il protocollo che firmiamo contiene impegni concreti di prospettiva, segna un orizzonte condiviso verso cui tutte le parti vogliono andare con determinazione e tenacia: è un atto di indirizzo di grande valore che va inteso non solo come una serie di investimenti sul territorio, ma anche come la voglia di marciare tutti nella stessa direzione e con obiettivi chiari e condivisi. Credo sia una dimostrazione di come si deve fare sistema e di buona politicaâ€. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel suo intervento durante gli Stati Generali della logistica del Nord Ovest in corso a Palazzo San Giorgio di Genova. “In questa sala – ha aggiunto il governatore Toti – sono presenti tutti gli attori dello sviluppo futuro del paese: le istituzioni a tutti i livelli, gli spedizionieri, i terminalisti, la Compagna Unica, le istituzioni finanziarie. Credo sia profondamente entrato del Dna di tutti noi il fatto che la Liguria può crescere solo così e se cresce la Liguria cresce un pezzo del paese che è sempre più strategico per la crescita dell’Italia e io credo anche per il nostro continente. Non è un caso che questa regione ospiti i sistemi portuali più importanti e sia l’incrocio dei principali corridoi europei. Intorno a questo, ognuno di noi deve costruire un pezzo futuroâ€. “Qui poi – ha proseguito il presidente Toti- c’è l’elemento più importante, ovvero le aspettative ottimistiche di coloro che determineranno il successo di questa iniziativa: il pubblico deve fare pubblico, trovando, in un quadro di finanza pubblica difficile, le risorse e le condizioni per stabilire quali investimenti siano strategici per noi e per il paese. Dopodiché – ha affermato il governatore della Liguria – il paese deve funzionare in un “vortice virtuoso†di interessi comuni: i privati devono costruire un sistema di mercato che cresce attorno a quello che le istituzioni mettono loro a disposizione. Credo che ci siano tutte le condizioni per farlo, che siamo su strada giusta. Stiamo lavorando tutti nella stessa direzione: è un bell’esempio di collaborazione istituzionale e – ha concluso – anche di quello che le istituzioni devono fare per porre le condizioni dello sviluppo del mercatoâ€. Nel suo intervento il Presidente di Regione Lombardia ha sottolineato “l’importanza dello sforzo comune per sfruttare le potenzialità â€.
“Continuiamo in questo sforzo comune per sfruttare tutte le opportunità che derivano dal fatto che Lombardia, Piemonte e Liguria, insieme, sono uno dei centri più importanti d’Europa per la logistica – ha detto Maroni – Ci sono potenzialità ancora da sfruttare, come quella dei porti liguri di intercettare i traffici merci da e per il Nord Europa che oggi percorrono altre tratte. Bisogna investire sulla mobilità , questo è lo sforzo comune delle tre Regioni, che sta andando nella direzione giustaâ€.
Il Governatore, Maroni ha ricordato che la Regione Lombardia, “oltre a partecipare a questo impegno comune, ha fatto molti progetti e molti investimenti importanti, soprattutto per quanto riguarda i collegamenti ferroviari con il Nord Europa, dall’Alp-Transit all’Arcisate-Stabioâ€.
Tornando alla collaborazione con Piemonte e Lombardia, Maroni ha sottolineato l’importanza “del lavoro di squadra che ci deve essere fra istituzioni, a prescindere dal colore politico. E – ha evidenziato – la disponibilità che bisogna avere per realizzare progetti strategiciâ€. “FNM, ad esempio – ha fatto notare il presidente – non ha nella sua mission principale quella di occuparsi della movimentazione del porto di Genova, ma è intervenuta per aiutare e perché noi crediamo in questo progetto generale. Come Lombardia – ha ribadito – mettiamo a disposizione le nostre risorse e le nostre capacità per questo grande progettoâ€.
Maroni infine ha lanciato l’idea di coinvolgere anche all’Emilia nell’edizione del prossimo anno degli Stati Generali della logistica. “È vero – ha osservato – l’Emilia-Romagna, non fa parte della Macroregione delle Alpi a differenza delle nostre regioni, ma sul tema logistica e trasporti, credo possa essere interessante coinvolgerla. Potrebbe essere un’idea per l’incontro del prossimo annoâ€. Il Presidente di Regione Piemonte, Sergio Chiamparino ha sottolineato l’importanza del metodo adottato da Liguria, Lombardia e Piemonte. “Non è la prima volta – ha detto Chiamparino – che si cerca di costruire e gestire progetti complessi tra grandi citta. Qui però le cose stanno andando avanti e cominciano a produrre risultati, atti concreti che si realizzanoâ€.
Anche Chiamparino si è detto d’accordo con Maroni “nell’invitare anche il Presidente dell’Emilia Romagna proprio per arricchire questa metodologia di lavoro. Penso che sia importante cominciare a ragionare su quel che c’èâ€. Chiamparino ha ribadito che “Dobbiamo rapidamente collegare il sistema portuale genovese attraverso il Terzo Valico, ma al contempo non va sottovalutata l’asse est ovest, perché è l’intersezione dei due assi strategici che può fare la ricchezza di questa piattaformaâ€. “Oggi non si è fatto solo strategia – ha aggiunto Chiamparino- perché non credo ci siano molte altre realtà europee con una tale intersezioni di assi ferroviari strategici. Noi, come Piemonte, stiamo lavorando per mettere a sistema gli interporti che abbiamo: da Torino a Mondovì, passando per Novara e l’Alessandrino, quindi Rivalta: un sistema che va fatto funzionare perché solo se questa rete comincia a dare i suoi frutti in modo proficuo, diventa credibile la sfida attraverso i grandi assi. Questo è un disegno in cui il pubblico è importante ma anche l’efficacia e snellezza che viene dai privati. Sul Ferrobonus poi abbiamo investito delle risorse per iniziare a incentivare l’uso della ferrovia invece dell’autostrada. Azioni che riguardano il sistema piemontese ma con ripercussioni su Liguria e Lombardiaâ€.
“Dopo la cabina di regia a Novara, abbiamo già ottenuto alcuni risultati concreti come l’entrata di Ferrovie Nord nel porto di Genova per la movimentazione merci su ferro – ha concluso l’assessore ai Porti di Regione Liguria Edoardo Rixi – La firma del protocollo di oggi ribadisce con forza la centralità della catena logistica, indispensabile per i porti liguri che sono e devono essere considerati scali al servizio dell’intero sistema Paese. È indispensabile che vengano già avviate tutte le infrastrutture di raccordo con il Terzo Valico e pensare a un collegamento Tortona-Piacenza che sarebbe utilissimo per avere l’alta velocità diretta anche sulla capitaleâ€.
Fonte: Regione Liguria