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MODENA – TRAFFICO FERROVIARIO, APPROFONDIMENTI SU IMPATTO ACUSTICO

L’Amministrazione si è già attivata per richiedere ad Arpae maggiori approfondimenti sull’impatto acustico del traffico ferroviario della nuova linea che attraversa le frazioni di Ponte Alto, Freto e Tre Olmi per verificare che siano rispettati i limiti di legge delle emissioni sonore. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Modena Giulio Guerzoni rispondendo in Consiglio comunale, nella seduta di giovedì 18 maggio, all’interrogazione proposta da Antonio Montanini (CambiaModena) e Carmelo De Lillo (Pd).  

Partendo dal fatto che gruppi di cittadini residenti nelle tre frazioni, in prossimità del tunnel della linea ferroviaria, hanno denunciato forti emissioni acustiche pur in presenza delle barriere antirumore, il consigliere Montanini ha chiesto quali sono i parametri e i limiti delle emissioni acustiche nelle aree prossime alla ferrovia; quale il ruolo del Comune e quali le strutture esterne competenti per verificare l’impatto acustico; se i sistemi di assorbimento e contenimento adottati siano efficienti e se le emissioni siano conformi ai limiti di legge; se, infine, è possibile chiedere a Ferrovie dello Stato l’eventuale potenziamento delle barriere antirumore.

Nella risposta, l’assessore Guerzoni ha spiegato che per le nuove infrastrutture ferroviarie con velocità di progetto non superiore a 200 km/h, come quella in questione, la legge fissa limiti acustici per il solo rumore ferroviario diversi a seconda della fascia nella quale si trovano i ricettori. Per le abitazioni che si trovano entro i 250 metri per lato dalla ferrovia devono essere rispettati i valori di livello equivalente pari a 65 decibel di giorno, e 55 decibel di notte. Oltre i 250 metri, la normativa impone il rispetto dei limiti fissati dalla classificazione acustica territoriale. L’intero tracciato della nuova linea ferroviaria, prima della realizzazione, è stato sottoposto a Valutazione di impatto ambientale. In particolare, nel 2000 è stato effettuato uno studio nel quale sono stati stimati gli effetti acustici attesi presso le abitazioni collocate ai lati dell’infrastruttura e dovuti ai transiti ferroviari. Dallo studio è risultato che la particolare struttura della linea ferroviaria che attraversa le frazioni di Ponte Alto e Tre Olmi, realizzata parte in Viadotto Omega, parte in trincea, al di sotto del piano campagna, e parte in galleria, contiene e riduce in modo efficiente le immissioni sonore prodotte dai transiti dei convogli che sono risultate nei limiti previsti dalla legge. E anche i diversi sistemi di assorbimento e contenimento dell’inquinamento acustico adottati nella realizzazione dell’infrastruttura contribuiscono allo scopo.

Il potenziamento dei sistemi di mitigazione acustica, ha spiegato ancora Guerzoni, sarebbe giustificato solamente nel caso venga accertato da parte di Arape Modena il superamento dei limiti di legge vigenti per le abitazioni vicine alla ferrovia. “L’Amministrazione, in maniera proattiva, si è quindi attivata per verificare la disponibilità di qualche residente della zona a ospitare in casa la strumentazione fonometrica per effettuare le verifiche che saranno chieste ad Arpae”.

Soddisfatto della risposta il consigliere Montanini che ha sottolineato che “se anche le valutazioni preventive rispettano i limiti di legge è importante verificare l’impatto acustico reale”.