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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Digitalizzazione: bandita prima gara su piattaforma "eAppaltiFVG"


Trieste, 12 giugno – E’ stata bandita la prima gara telematica attraverso la nuova piattaforma informatica per l’e-procurement regionale (eAppaltiFVG) che prevede l’utilizzo degli strumenti telematici nelle diverse fasi del processo di approvvigionamento di beni e servizi.

Alla gara – che è finalizzata all’affidamento del servizio di pubblicità di bandi e avvisi della Regione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – sono stati invitati gli operatori economici che, previo invito da parte della Centrale unica di committenza (Cuc), si sono registrati al portale eAppaltiFVG al link: https://eappalti.regione.fvg.it.

“Un nuovo e concreto passo avanti verso la digitalizzazione e la semplificazione delle procedure”, come ha sottolineato l’assessore regionale ai Sistemi informativi Paolo Panontin, il quale ha spiegato che l’avvio della piattaforma costituisce il raggiungimento di un obiettivo fortemente voluto dall’Amministrazione ed è stato conseguito alla fine di un percorso cominciato già nel 2014, con la direttiva europea sugli appalti pubblici e con l’istituzione della Cuc.

L’assessore ha anche evidenziato che la piattaforma consentirà di gestire tutte le procedure di gara per la fornitura di beni e servizi: dalla pubblicazione del bando fino alla firma del contratto, tutte operazioni che fino ad ora prevedevano la produzione di copiose quantità di documentazioni cartacee.

Lo strumento sarà di supporto alla Regione, agli enti regionali, al sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia e a tutti gli enti locali, i quali vi potranno accedere gratuitamente e senza particolari formalità, non solo per la gestione delle procedure di gara svolte in autonomia dalle stazioni appaltanti del nostro territorio ma anche per la gestione dei rapporti negli acquisti centralizzati, per la raccolta dei fabbisogni di beni e servizi e per la programmazione degli acquisti.

L’adozione da parte della Regione della Centrale Unica di Committenza, quale soggetto aggregatore regionale di strumenti che consentono gli acquisti e le negoziazioni elettroniche, corrisponde ad un preciso obbligo imposto dalla normativa europea e il Friuli Venezia Giulia è stato fra le prime Regioni italiane ad adeguarsi.

Lo strumento, oltre a permettere economie di spesa, offrirà ampio accesso agli operatori economici, con particolare riguardo a quelli del territorio, garantendo massima trasparenza delle operazioni e nelle relazioni con i fornitori. Più infatti un’amministrazione pubblica è trasparente, più le procedure di gara sono solide e protette da eventuali contenziosi, con l’indubbio vantaggio della certezza dei tempi: sia nel caso di una fornitura dei beni o servizi e sia nella realizzazione di un’opera pubblica. Infine, la procedura informatica contribuirà a rendere il sistema meno permeabile all’infiltrazione di eventuali fenomeni corruttivi.

“L’avvio della nuova piattaforma di e-procurement – ha concluso Panontin – testimonia ancora una volta l’efficienza della Regione nel campo dell’innovazione e della semplificazione con indubbi vantaggi per le Amministrazioni pubbliche, i cittadini ed il territorio”. ARC/GG/ppd

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia