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[REGIONE EMILIA ROMAGNA] Zanzare e pappataci, pericoli pubblici: campagna informativa della Regione

I consigli su opuscoli, locandine, video, siti internet e Facebook. Venturi: “Fondamentale l’attenzione dei cittadini”

Campagna zanzara tigre 2017Stop a zanzare e pappataci, anche perché possono trasmettere malattie virali gravi. Al via la campagna informativa della Regione Emilia-Romagna, che offre consigli pratici su come contrastare la diffusione di questi insetti ed evitare di farsi pungere. Ad esempio: trattare i tombini dei giardini con prodotti larvicidi, eliminare i ristagni d’acqua, tenere i giardini puliti, sfalciare poi rimuovere l’erba, spruzzare repellenti su pelle e abiti e utilizzare diffusori di insetticidi.

“Zanzara tigre e altri insetti: pericoli pubblici” è il messaggio scelto quest’anno per la campagna lanciata dal Servizio sanitario regionale, che si affianca all’invito “Conoscili, proteggiti, previeni”. L’obiettivo è chiaro: fornire ai cittadini alcune semplici indicazioni per impedire la proliferazione delle zanzare e dei pappataci che, in quanto “vettori”, possono trasmettere una serie di malattie. È il caso del virus Zika e dei virus responsabili di Dengue e Chikungunya per la zanzara tigre, mentre quella comune, la cosiddetta “Culex”, può diffondere il virus West Nile e i pappataci il parassita della leishmaniosi.

Quest’anno il numero di zanzare registrato finora dai sistemi regionali di monitoraggio è più basso rispetto allo stesso periodo del 2016, anche per la prolungata siccità; ma l’arrivo della pioggia, in questi giorni, potrebbe favorire lo schiudersi delle uova. I trattamenti e gli interventi di disinfestazione dei Comuni sul suolo pubblico, anche se molto accurati, riguardano solo una parte del territorio; è quindi importante l’impegno diretto dei cittadini, che possono contribuire a ridurre il più possibile la proliferazione degli insetti nelle aree private.

Fonte: Regione Emilia Romagna