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[REGIONE UMBRIA] SECONDA COMMISSIONE: VIA LIBERA AL DOCUMENTO DI 'STRATEGIA ENERGETICO-AMBIENTALE 2014-2020' PREDISP…

Con 4 voti favorevoli (Chiacchieroni, Leonelli, Smacchi-Pd, Rometti-Socialisti), 2 astenuti (Brega-Pd, Ricci-Rp) ed un contrario (Liberati-M5S), la Seconda Commissione, presieduta da Eros Brega ha dato il via libera alla ‘Strategia energetico-ambientale 2014/2020’, documento predisposto dall’Esecutivo di Palazzo Donini che delinea e riassume azioni e investimenti fatti e da fare rispetto al risparmio energetico, in attuazione della strategia ‘Europa 20-20-20’. Bocciato un emendamento del presidente Brega che mirava ad abbassare l’incremento di 2,5 megawatt previsto per la geotermia (alta entalpia) ad 1,5 megawatt.

 

(Acs) Perugia, 17 luglio 2017 – Con 4 voti favorevoli (Chiacchieroni, Leonelli, Smacchi-Pd, Rometti-Socialisti), 2 astenuti (Brega-Pd, Ricci-Rp) ed un contrario (Liberati-M5S), la Seconda Commissione, presieduta da Eros Brega ha dato il via libera alla ‘Strategia energetico-ambientale 2014/2020’, documento predisposto dall’Esecutivo di Palazzo Donini che delinea e riassume azioni e investimenti fatti e da fare rispetto al risparmio energetico, in attuazione della strategia ‘Europa 20-20-20’.

Prima del voto sull’atto, Brega, pur sottolineando come la Giunta abbia sostanzialmente accolto le proposte emerse in Commissione, presentate dallo stesso presidente e condivise dagli altri commissari, incentrate sull’aumento della produzione da fonte idroelettrica, diminuzione di quella geotermica ed eolica, invarianza della previsione di produzione di energia da biomasse, ha presentato un ulteriore emendamento che mirava ad abbassare l’incremento di 2,5 megawatt previsto per la geotermia (alta entalpia) ad 1,5 megawatt. Proposta respinta poiché ha visto il solo voto favorevole dello stesso Brega e di Smacchi (Pd) e l’astensione degli altri consiglieri di maggioranza (Chiacchieroni, Leonelli, Rometti) oltre a Ricci.

Relatori in Aula saranno, per la maggioranza Silvano Rometti, mentre per l’opposizione relazionerà Andrea Liberati.

La ‘Strategia energetico-ambientale 2014-2020 della Regione Umbria’ (https://goo.gl/6hcdWH) punta a quattro obiettivi principali: la diminuzione dei consumi energetici complessivi; l’incremento delle fonti energetiche rinnovabili; il miglioramento della governance regionale; lo sviluppo della filiera industriale e dei servizi connessi con l’energia.

Prima del voto sull’atto si sono registrate le dichiarazione di alcuni commissari. Andrea LIBERATI (M5S): “La direzione Ambiente ha fornito dati completamente sballati su Terni. Guardando tracce precedenti del piano ho notato discrasie notevoli tra i dati alla base del documento e le chiarificazioni. La Regione continua a parlare di grandi impianti senza considerare, se sostenibili nelle varie aree, i piccoli impianti. Per gli impianti di media e grande taglia vanno previste zone di esclusione. Si continua ad insistere sulle biomasse con l’ostilità delle comunità locali e sui grandi impianti dell’eolico con un incremento del 600-700 per cento. Sull’idroelettrico sono contrario a qualsiasi incremento che non preveda compensazioni certe per le comunità interessate. Sul geotermico sarebbe interessante pensare a quello residenziale con impianti a circuito chiuso. La pianificazione prevista dalla Regione va ad assecondare soltanto i grandi impianti. Silvano ROMETTI (SeR): “La Regione ha rispettato tutti gli obiettivi in linea con quelli comunitari ed è giusto continuare con questa politica. Ritengo quella prevista una buona programmazione che tiene conto di alcune oggettive difficoltà incontrate con le comunità locali rispetto all’eolico e alle biomasse, dove si è avuto un conflitto ambientale forse dovuto anche ad una cattiva comunicazione. Gli obiettivi del piano riguardano il risparmio e l’efficienza energetica e lo sviluppo di energie rinnovabili”. Claudio RICCI (Rp): “La fonte principale energetica è il risparmio e l’efficientamento che vale il 20 per cento. Nei prossimi due anni alcune case automobilistiche, tra le più importanti punteranno ai motori ibridi e quindi il settore elettrico e degli accumulatori elettrici sarà un importante elemento produttivo. Nella nuova edilizia si punta ad una riqualificazione tesa a trasformare gli edifici ad impatto zero, autonomi cioè sul piano energetico. Il Piano avrà bisogno dunque di aggiornamenti continui”. Gianfranco CHIACCHIERONI (Pd): “Quanto prodotto fin qui è il risultato della programmazione dell’Unione Europea che prevedeva l’obiettivo ’20-20-20′. E questo documento rappresenta uno strumento particolarmente utile che dovrà ovviamente essere costantemente aggiornato nel corso degli anni. L’obiettivo ’20-20-20′ potrà essere anche aumentato, per questo dobbiamo garantire la massima operatività di questo documento”. AS/

Fonte: Regione Umbria