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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Ambiente: Vito, balneabilità eccellente in Fvg nei primi mesi 2017

Trieste, 11 ago – “Le analisi effettuate dall’Arpa del Friuli
Venezia Giulia nei primi mesi estivi del 2017 confermano che la
qualità delle acque nelle zone balneabili è eccellente”.

Lo ha segnalato l’assessore regionale all’Ambiente, Sara Vito,
nel corso della conferenza stampa organizzata da Legambiente a
Lignano Sabbiadoro in occasione della presentazione dei
monitoraggi effettuati da Goletta Verde, la storica barca
dell’associazione ambientalista che da 30 anni osserva la qualità
del mare e dei litorali della penisola, denunciando abusi e
illegalità.

“Delle 57 aree balneabili lungo la costa del Friuli Venezia
Giulia, 56 sono in classe di qualità eccellente, 1 sola in classe
di qualità buona. Questo risultato – ha precisato l’assessore – è
molto positivo per tutta la nostra comunità regionale, vista
l’importanza che riveste il settore turistico”.

Per l’assessore Vito la presenza di Goletta Verde in Friuli
Venezia Giulia è molto importante, poiché consente di fare il
punto sulla qualità delle acque del mare in senso generale. “I
dati di Goletta Verde evidenziano delle criticità – ha
sottolineato Vito – ma in zone non destinate alla balneazione;
questo fa presupporre che i problemi siano legati alla
depurazione delle acque”.
“Su questo tema – continua Vito – l’Amministrazione regionale ha
impegnato molte risorse, come i 95 milioni di euro destinati a
potenziare i depuratori e a realizzare le reti fognarie; un
impegno importante che è stato preso da questa Amministrazione
regionale e che sta finalmente producendo i propri frutti”.

Nel corso dell’incontro organizzato da Legambiente il direttore
di Arpa, Luca Marchesi, ha ricordato il grande impegno
dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente per
produrre dati di qualità ai fini della balneazione. Nell’arco
della stagione di monitoraggio sono infatti impegnati una decina
tecnici, per oltre un migliaio di ore di lavoro; l’Agenzia
inoltre è certificata in tutte le fasi di lavorazione dei
campioni; ciò significa che i cittadini del Friuli Venezia Giulia
possono essere certi che le aree balneabili sono sicure.

Le località del Friuli Venezia Giulia considerate come balneabili
sono complessivamente 66: 57 sono località costiere, 9
interessano acque interne (laghi, fiumi).
Nelle 57 località marino-costiere sono effettuati annualmente ben
342 campioni di acqua sui quali viene valutata la contaminazione
fecale; complessivamente nei 4 anni di monitoraggio richiesti per
la classificazione di balneabilità sono effettuati 1.348
campionamenti d’acqua.

Negli ultimi quattro anni le criticità nelle aree balneabili sono
state molto contenute.
Nelle acque di balneazione gli inquinamenti sono definiti “di
breve durata” (occasionali) o “non di breve durata”. Solo nel
secondo caso vengono posti dei limiti alla balneazione.

Gli inquinamenti di breve durata (

Sono invece gli inquinamenti non di breve durata (>72 ore) a
preoccupare maggiormente, poiché sono dovuti, ad esempio, alla
presenza di scarichi a mare anomali. L’ultimo inquinamento di
questa tipologia risale al 2013 ed era stato riscontrato a Marina
Julia РMonfalcone; nessun grave inquinamento ̬ stato invece
riscontrato nelle stagioni balneari 2014, 2015 e 2016. I dati del
2017 finora raccolti confermano questa situazione molto positiva
per le nostre spiagge.

Anche la presenza di alghe a potenziale rischio sanitario è sotto
controllo in questa prima parte del 2017. I monitoraggi
effettuati dall’agenzia per l’ambiente su Ostreopsis ovata
sembrano indicare una riduzione della micro-alga, dopo le
segnalazioni del 2009, 2011 e del 2014, confinate tuttavia nella
costa triestina.

L’Agenzia per l’ambiente ha presentato anche alcune
considerazioni sullo stato ecologico delle acque marino-costiere
e sulle acque di transizione lagunari. Tutti i 19 corpi idrici
marino-costieri presentano uno stato ecologico buono. Per i corpi
idrici lagunari la qualità ecologica è più critica poiché la
laguna è un ambiente soggetto a forte variabilità: solo 3 corpi
idrici presentano uno stato ecologico buono, 10 sufficiente,
mentre per 4 il giudizio è scarso.

In conclusione Arpa ha presentato anche dei dati preliminari sui
rifiuti spiaggiati e sulle microplastiche, due problematiche
definite emergenti, tanto che sono in atto approfondite indagini
coordinate a livello nazionale nel cosiddetto programma marine
strategy.
ARC/PPD/Com

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia