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PORCARI Stasera la Luminara, più sicurezza e l’omaggio agli operai

LUCCA – Sarà una S. Croce in tono dimesso, senza i tradizionali fuochi. Ma non per questo meno intima e partecipata, nel ricordo di Eugenio Viviani e Antonio Pellegrini, i due operai della Morelli rimasti uccisi nel terribile schianto della gru il 1 settembre scorso, proprio mentre stavano posizionando i lumini per la Processione del 13 settembre.

 

La serata, che annuncia bel tempo, comincia alle 18 in cattedrale con la celebrazione dei primi vespri. Poi, dalle 19,15 inizia il raduno di tutte le rappresentanze nella zona di piazza Santa Maria, via della Cavallerizza, via dei Carrozzieri, via San Frediano, piazza del Collegio, via Cesare Battisti e piazza San Frediano. Alle 20, dopo una breve preghiera in piazza San Frediano, inizierà la processione della luminara di Santa Croce, che percorrerà il percorso tradizionale: via Fillungo, via Roma, piazza San Michele, via Vittorio Veneto, piazza Napoleone, piazza del Giglio, via del Duomo, piazza San Giovanni e piazza San Martino prima di arrivare nella chiesa cattedrale per l’omaggio al Volto Santo. Molto attesa  l’allocuzione dell’arcivescovo Italo Castellani, a cui seguiranno i canti delle corali e il tradizionale Mottettone, quest’anno composto dal maestro don Italo Bianchi, docente emerito presso il Pontificio istituto di Musica sacra in Roma che per la seconda volta ha prestato il suo ingegno musicale alla celebrazione. Al termine ci sarà la consueta benedizione.

 

Il programma è stato modificato per rispettare la memoria delle vittime. Annullata la cerimonia di accoglienza a palazzo Orsetti con le rappresentanze civili che si formeranno direttamente a San Frediano. Durante lo svolgimento della processione ci sarà una breve sosta in via Vittorio Veneto, dove l’arcivescovo Italo Castellani e il sindaco Alessandro Tambellini si fermeranno in segno di raccoglimento. Poi saranno i volontari di protezione civile del gruppo di cui faceva parte uno degli operai morti a sostare per qualche minuto sul luogo della sciagura. La presidenza del consiglio comunale di Lucca e le Misericordie di Lucca allestiranno alcune postazioni lungo il percorso della processione per raccogliere offerte da destinare alle famiglie dei due operai deceduti: previsti gazebo in piazza Santa Maria, piazza San Frediano, piazzetta San Cristoforo, piazza San Michele, piazza San Martino.

 

Comune e diocesi invitano commercianti e residenti a partecipare tenendo spente luci, insegne, musica, apponendo sulle facciate i lumini a cera o ai piani più alti i tradizionali tappeti rossi. Quest’anno, la sicurezza impone novità per quanto riguarda la sosta autobus e veicoli di parrocchie, corali, filarmoniche, associazioni e istituzioni, che non potranno entrare in piazza Santa Maria ma dovranno fermarsi fuori dalla porta, in piazzale Martiri della Libertà, con i partecipanti che dovranno entrare in centro da porta Santa Maria, utilizzando il sottopasso pedonale di fronte alla sede dell’Inps. Rimane, come sempre, il divieto di accesso e di sosta per i veicoli nelle strade e piazze cittadine, ma per la prima volta saranno rinforzate le misure di sicurezza con l’installazione di new jersey.

 

Come prevede il protocollo, nella parte civile della processione della luminara saranno ammesse tutte le autorità civili e militari del territorio lucchese, la rappresentanza della Provincia di Lucca e della Regione Toscana, i Comuni della Provincia di Lucca, l’associazione dei Lucchesi nel mondo e gruppi e associazioni in costume storico.  Non cambia l’ordine della sfilata: apre lo Stendardo del Volto Santo, cui seguono la croce fiorita offerta dai floricoltori versiliesi, la croce astile della Cattedrale, i gruppi di volontariato e le associazioni, i gruppi di pellegrini della via Francigena e la comunità cristiana dello Sri Lanka. Inizia poi il lungo elenco delle comunità pastorali aperto dalla zona pastorale di Viareggio con il gruppo corale Gasparini di Camaiore e il corpo musicale di Camaiore. Seguono la zona pastorale di Valfreddana, Camaiore-Massarosa, Moriano (con la corale S.Andrea di Saltocchio), Valdiserchio (con la corale di San Filippo), Segromigno-Villa Basilica-Valleriana (con le corali di Gragnano, Tofori e San Gennaro e il corpo musicale di Marlia), Garfagnana (con il gruppo corale di Filicaia), Suburbana Terza (con la corale Catalani di Lammari), Suburbana Seconda, Suburbana Prima e Urbana (con il gruppo corale di San Marco, della Santissima Annunziata e il corpo musicale di Nozzano). Ci saranno poi le Confraternite di Misericordia (con il corpo musicale Merciful Band di Borgo a Mozzano), tutte le confraternite con le loro insegne, i terziari dei vari ordini e le religiose, i cavalieri del Santo Sepolcro, i cavalieri del Sovrano Ordine Militare di Malta, Diaconi e presbiteri, la Croce arcivescovile, il capitolo della Cattedrale, l’arcivescovo Italo Castellani, il gruppo Corale di Nave e il corpo musicale di San Gennaro.

La parte civile della processione è aperta dalle chiarine, dal gonfalone e dai valletti del Comune di Lucca, che anticipano il passaggio del sindaco, della giunta del consiglio comunale e del consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi. Sfileranno poi i senatori e i deputati del territorio, il prefetto, il presidente del tribunale, il procuratore della Repubblica, il questore, il comandante provinciale dei carabinieri, il comandante provinciale della guardia di finanza, il comandante della polizia penitenziaria, il comandante provinciale del corpo forestale dello Stato, il comandante della capitaneria di porto, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, il comandante della polizia provinciale e il comandante della polizia municipale di Lucca. Dopo il gonfalone della Provincia di Lucca, sfilerà il presidente, con la giunta e il consiglio provinciale; seguirà il gonfalone della Regione Toscana, seguito dai propri rappresentanti, il Consorzio di bonifica Toscana Nord e i Comuni ospiti con il proprio gonfalone (Chiesina Uzzanese, Lucca Sicula, Pescia, Pisa, Prato), i Comuni della provincia di Lucca con gonfalone (Stazzema, Altopascio, Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Camaiore, Camporgiano, Capannori, Careggine, Castelnuovo Garfagnana, Castiglione Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vergemoli, Forte dei Marmi, Fosciandora, Gallicano, Massarosa, Minucciano, Molazzana, Montecarlo, Pescaglia, Piazza al Serchio, Pietrasanta, Pieve Fosciana, Porcari, San Romano Garfagnana, Seravezza, Sillano-Giuncugnano, Vagli Sotto, Viareggio, Villa Basilica, Villa Collemandina). Sarà quindi la volta dei sindaci e degli amministratori (con labari o gonfaloni) delle città gemelle (Abingdon, Colmar, Schongau, Sint-Niklaas, South San Francisco), le Unioni dei Comuni lucchesi e le delegazioni dell’associazione Lucchesi nel mondo. E ancora: il corpo musicale di Segromigno in Monte, l’ufficio scolastico territoriale, l’azienda Usl, le fondazioni bancarie lucchesi (Cassa di Risparmio e Banca del Monte), la Camera di Commercio, le amministrazioni e le aziende pubbliche (Lucca Holding, Geal, Gesam, Sistema Ambiente, Agenzie Fiscali, Uffici Statali periferici, Opera delle Mura, Fondazione Zecca Lucca), gli ordini e i collegi professionali (notai, Ingegneri, architetti, commercialisti, geometri) e le associazioni di categoria: i commercianti (Ascom-Confcommercio, Apac, Udeca); gli artigiani (Confartigianato e Cna); l’associazione industriali e giovani industriali; gli agricoltori (Coldiretti, Cia, Upa); gli allevatori; le cooperative (Confcooperative, Lega-cooperative), l’Aduc e altre associazioni dei consumatori, le rappresentanze sindacali dei lavoratori, le rappresentanze militari e le associazioni d’arma (associazione nazionale polizia di stato, carabinieri in congedo, bersaglieri, autieri, marinai, artiglieri, paracadutisti, Anupsa, arma aeronautica, finanzieri, alpini e altri gruppi di Assoarma. Sfilerà ancora: l’stituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca, l’international police association, i gruppi di volontariato civile (gruppo volontari antincendio, Prociv Lucca, Protezione civile zona zord di Capannori, Adal, Uimdv-Unione italiana mutilati della voce, Anpana, Oipa, Rotary Club Lucca, Lions Club Lucca Host, Lions Club Lucca Le Mura, l’associazione gruppo anziani Oltreserchio, l’Anmil, il Panathlon Club e gli enti di promozione sportiva, la Lucchese, l’associazione Cittadini lucchesi dal mondo, associazioni e gruppi delle città gemelle Villaggio Europa. Chiuderanno il corteo i gruppi rievocativi in costume storico: compagnia balestrieri di Lucca, l’associazione contrade San Paolino, l’Historica lucense, il gruppo sbandieratori Città di Lucca – Contrada Sant’Anna, l’associazione storica Castello di Nozzano, il gruppo storico di Montecarlo, il gruppo Lodovico Ariosto di Castelnuovo Garfagnana e, infine, il gruppo Casteldurante di San Ginese di Compito.

Fonte: Lo Schermo