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Firenze Inaugurata a Palazzo Vecchio la 30esima edizione della Biennale internazionale dell’antiquariato

“Oggi si inaugura la trentesima edizione della Biennale internazionale dell’antiquariato di Firenze, un’edizione carica di novità e legata ancora una volta al grande tema dell’arte contemporanea. La Biennale non è solo una fiera, solo un’esposizione, ma un grande evento culturale”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella nella cerimonia di apertura della trentesima edizione della Biennale dell’antiquariato, che si è tenuta questa mattina nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e alla quale hanno partecipato tra gli altri la sottosegretaria ai Beni, alle Attività culturali e al Turismo Ilaria Borletti Buitoni e il segretario generale della Biennale Fabrizio Moretti. A seguire c’è stato il taglio del nastro a Palazzo Corsini.

“Intorno alla Biennale si è creata una bella comunità di persone appassionate che hanno a cuore la promozione del mercato dell’arte – ha continuato il sindaco nel suo intervento -. Come abbiamo detto più volte, il mercato dell’arte è un pezzo del grande mosaico della tutela e della valorizzazione del nostro patrimonio culturale perché implica scelte e sfide che mettono al centro la tutela dei nostri beni storici e artistici”. “Il mondo degli antiquari e dei mercanti dell’arte può aiutare e sostenere le Istituzioni in una corretta valorizzazione e tutela dei nostri beni storico-artistici – ha proseguito -. Troppe volte nell’opinione pubblica sono visti con pregiudizio, come se fossero un rischio per il depauperamento del nostro patrimonio. Trovo, invece, che sia completamente sbagliato questo approccio. L’ho detto più volte e credo che la Biennale serva a ribadire questo principio, anche grazie alle molte occasioni che si avranno in questi giorni con le varie iniziative organizzate nell’ambito della manifestazione”.

“Dobbiamo considerare l’evento della Biennale anche come un ulteriore volano per la nostra città, per la proiezione internazionale di Firenze che chiude oggi una settimana molto intensa – ha spiegato Nardella – nell’ambito della quale ci sono stati la visita di Sua Santità il Dalai Lama, l’importante discorso di ieri della premier inglese Theresa May sul rapporto tra Europa e Gran Bretagna, l’inaugurazione della bellissima mostra sul Cinquecento a Palazzo Strozzi e la presentazione al mondo della straordinaria opera di Urs Fischer, che ancora una volta ci interroga sul rapporto tra i linguaggi di ieri e di oggi dell’arte”. “Ci vogliono costanza, tenacia e determinazione per portare avanti questi progetti – ha concluso Nardella -, ma da sindaco mi sento in ottima compagnia di persone motivate e sensibili che non vogliono vedere la nostra città solo schiava del suo passato, ma ancora capace di lanciare messaggi forti al mondo intero. Anche a questo serve la Biennale internazionale dell’antiquariato di Firenze, che ancora una volta, sono certo, segnerà una crescita: merito degli antiquari, della grande qualità delle opere esposte e di una alleanza tra le Istituzioni pubbliche e il mondo del privato. Ancora una volta abbiamo i presupposti per una manifestazione di indubbio valore ”. (fp)

Fonte: Comune di Firenze