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Capannori Successo per “Circularicity”: tutti i progetti saliti sulla piattaforma Eppela hanno raggiunto il 50% del traguardo

Capannori –

I premiati di Circularicity

Cinque progetti su cinque – saliti sulla piattaforma Eppela nel settembre scorso per chiedere al popolo del web i soldi necessari per essere finanziati – hanno fatto centro.

Un successo straordinario per l’amministrazione Menesini, unica in Toscana ad aver scommesso sul crowdfunding civico e seconda solo a Milano in tutta Italia, che ha scelto la strada dell’innovazione per supportare l’imprenditoria locale legata all’economia circolare e al riuso.

Il Comune di Capannori, infatti, ha realizzato l’iniziativa “Circularicity”, che ha dato la possibilità a cinque progetti di economia circolare di trasformarsi in realtà, prima facendo faticare i progettisti in autonomia per trovare almeno il 50 per cento dei soldi necessari per il progetto attraverso il crowdfunding, e poi fornendo loro, una volta raggiunto l’obiettivo della metà dell’importo da soli, la cifra mancante per raggiungere il budget di realizzazione stabilito all’inizio del percorso.

L’importo complessivo che il Comune darà ai progetti è di circa 20.000.

Per rendere visibile e gratificare il gran lavoro fatto dai progettisti, il sindaco Luca Menesini ha simbolicamente consegnato un assegno ‘fac simile’ ai rappresentanti dei cinque progetti  con la somma a loro spettante.
La consegna è avvenuta oggi (giovedì 16), in municipio, durante una conferenza stampa a cui ha partecipato anche Federica Ricci della piattaforma Eppela.

A ritirare gli “assegni” sono stati: Mirko Bernardi e Maria Cristina Nanni di ‘Miniere urbane’; Amina Santi di ‘Conserve’; Marco Ridolfi e Marco Curradi di ‘Giovan’orti’; Andrea Lazzari e Jacopo Macchia di ‘Il lillero-il vero mercato del baratto’; Stefano Giovacchini di ‘Redirect’. 

“Abbiamo ottenuto un risultato eccezionale e a dire la verità inaspettato –  afferma il sindaco Luca Menesini –, poiché non era affatto scontato che tutti i progetti potessero raggiungere il 50% per cento del traguardo prefissato. C’è stata una grande risposta da parte soprattutto della comunità locale che ha ritenuto validi i progetti per le loro caratteristiche innovative e ha creduto ai valori che li hanno ispirati legati alla sostenibilità ambientale e alla solidarietà, che poi sono tra i valori fondamentali della nostra amministrazione. Una sfida vinta grazie a questa nuova modalità di raccolta fondi che si inserisce nell’ambito della sharing economy, un ripensamento strutturale dei rapporti tra economia e società imperniato sui concetti di collaborazione e condivisione, che adesso mette le associazioni e tutti i soggetti  proponenti  nelle condizioni di poter trasformare in realtà i loro progetti e di dare un contributo significativo allo sviluppo di buone pratiche sul territorio. Siamo di fronte ad un bel gioco di squadra che vede protagonisti le associazioni, la società civile e la nostra amministrazione per fare Capannori un territorio sempre più bello”.   

Il progetto Giovan’orti (traguardo 6.000 euro) per il recupero di terre e lavoro promosso da Cooperativa Odissea, Caritas Lucca, Legambiente Capannori e  Cooperativa Calafata ha raccolto 3.000 euro e riceverà dal Comune 3.000 euro;  Conserve (traguardo 8.000 euro) progetto contro lo spreco alimentare promosso da Arcidiocesi di Lucca, Slowfood,  Cooperativa L’unitaria, Cooperativa Rinascita ed altri soggetti  che intende trasformare scarti ed eccedenze da produzione agricola in prodotti di alta qualità (succhi, marmellate, ecc) ha raccolto 4.000 euro e riceverà dal Comune 4.000 euro; Redirect (traguardo 10.000 euro) la stampante 3D che dalla plastica riciclata produce oggetti e prodotti specialistici presentato da Di.segno e Cresco Labs ha raccolto 5.000 euro e riceverà dal Comune 5.000 euro; Il Lillero-Il vero mercato del baratto (traguardo 6.000 euro) per lo scambio e il dono di oggetti inutilizzati tramite una moneta non convenzionale, il ‘lillero’ presentato da un gruppo di giovani capannoresi ha raccolto 3.000 euro e riceverà dal Comune 3.000 euro; Miniere urbane (traguardo 10.000 €) per il recupero delle componenti di apparecchiature elettriche ed elettroniche promosso da Legambiente Capannori Piana di Lucca ha raccolto 5.000 euro e riceverà dal Comune 5.000 euro.