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PORCARI Politiche 2018: Cecilia Carmassi e Luca Baccelli i candidati di Liberi e Uguali

LUCCA – Ancora non sono state formalizzate le liste, ma Liberi e Uguali non solo scalda i motori per la partenza della campagna elettorale, parte proprio in quarta e presenta i candidati ai collegi di Lucca e Massa Carrara. Anzi, sono gli stessi candidati che si presentano: si tratta di Cecilia Carmassi per la Camera e Luca Baccelli per il Senato.

 

Una campagna elettorale che non si preannuncia facilissima: la strada per i candidati di LeU non è sicuramente in discesa: soprattutto Luca Baccelli – fratello di Stefano, ufficializzato come candidato Pd alla Camera – dovrà vedersela non solo con Andrea Marcucci, ma anche con il sempre più probabile candidato al Senato del centrodestra, Massimo Mallegni, mentre il Movimento 5 Stelle potrebbe schierare Laura Bottici.

 

«Il tempo che abbiamo a disposizione per questa campagna elettorale – affermano i due candidati – è oggettivamente ristretto, quindi abbiamo pensato di partire subito, prima della presentazione formale delle liste e di iniziare a fare una campagna elettorale che ci porti a contatto con le persone, per ascoltare i loro problemi, le loro istanze, i loro bisogni e ci faccia confrontare con loro».

 

Quella che disegnano Luca Baccelli e Cecilia Carmassi è una campagna elettorale ‘di altri tempi’, che punta tutto sul contatto e il confronto con le persone, per far conoscere il programma: «Cammineremo molto e incontreremo quante più persone è possibile, in tutte le diverse zone di questo enorme collegio», dicono.

 

«In questo momento – aggiunge Cecilia Carmassi – di forte disaffezione della gente alla politica, è importante far capire che un ‘mondo diverso’ è possibile. Noi non siamo rassegnati. Vogliamo dimostrare che qualcosa si può cambiare: vogliamo riportare la gente a votare, parlando di quello che è importante per le loro vite, senza promesse che non si potranno mai mantenere, ma guardando a quello che realmente si può e si deve fare».

 

I temi sui quali puntano i due candidati di LeU sono quelli che caratterizzano il nuovo soggetto politico messo insieme da Pietro Grasso: dignità e stabilità del lavoro; uno sviluppo sostenibile; la ridistribuzione fiscale che non passa attraverso l’abolizione delle tasse, ma parte dalla lotta all’evasione fiscale; una valorizzazione della scuola e dell’istruzione che devono essere gratuite e di qualità; un welfare realmente universale e la cultura.

 

«La cultura – afferma Luca Baccelli – deve tornare a essere al centro della politica. Non si può solo pensare alla cultura in termini di ritorno economico, bensì si deve avere una visione di insieme che tenga conto di tutti gli aspetti, dalla tutela, alla salvaguardia e, ovviamente, al suo essere volano economico. Per contro, un modello di solo profitto rischia di essere una sorta di boomerang. Sulla cultura, quindi, ci vuole una politica omogenea e che guardi oltre l’immediato».

 

E, ancora, pace, cooperazione, rapporti internazionali e, soprattutto per Cecilia Carmassi, salute e sociale, ambiti che da sempre l’hanno vista impegnata in prima persona: «Potrebbe sembrare banale parlare di questi temi – dice – invece non è così: negli ultimi anni sono temi di cui si è parlato molto, ma alla fine si è agito solo per fare cassa. Quello che vogliamo realizzare è una politica di qualità della vita che garantisca alle persone di non essere sole, ma di avere accanto uno Stato che le sa sostenere nel momento del bisogno. Sono fermamente convinta che non si possa giocare sulla pelle delle persone solo perché siamo in campagna elettorale, ma si deve programmare e proporre azioni concrete e realizzabili che vadano nella direzione del sostegno a chi è in difficoltà».

 

Certamente un po’ di amaro in bocca resta ai due rappresentanti di LeU che hanno scelto di lasciare il Pd: «Si tratta sempre di scelte sofferte e non facili», sono d’accordo ambedue. Per Carmassi si è trattato di prendere atto che non si trattava più del progetto al quale aveva aderito, ma si era trasformato in qualcosa di diverso, nel ‘patito del capo’, mentre per Baccelli il percorso è stato (di poco) diverso: «Ho cercato di far affermare un profilo più di sinistra all’interno del Partito democratico – spiega – ma non è stato possibile e ne ho preso atto».

 

Ovvio il riferimento al fratello candidato alla Camera e con il quale, comunque, non c’è scontro diretto: «Abbiamo avuto percorsi politici diversi – dice – e sono contento non ci sia uno scontro diretto, in modo da poter parlare dei programmi, delle idee che tutti e due portiamo avanti nelle nostre realtà e non di una ‘sfida’ in famiglia».

 

E questi sono i candidati per Liberi e Uguali:

Cecilia Carmassi nel collegio uninominale che comprende il capoluogo, Viareggio, Massarosa, Capannori, Porcari e tutta la Valle del Serchio e Luca Baccelli nel collegio uninominale del Senato che comprende le province di Lucca e di Massa Carrara. Nel listino plurinominale della Camera sono presenti Roberto Speranza (leader nazionale di Mdp), la parlamentare Roberta Agostini, Marco de Martin Mazzalon, Elisabetta Liberatore. Al Senato i parlamentari Alessia Petraglia e Giulio Marcon, Angela Riviello dell’Anpi, l’ex direttore degli Uffizi Antonio Natali.

 

Fonte: Lo Schermo