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PORCARI Lavori alla scuola E. Per di Porcari: a settembre il bando per il primo lotto

PORCARI – Una scuola moderna, a misura di studente e realizzata secondo criteri edilizi rinnovati e al passo coi tempi. Questa la mission dell’amministrazione guidata dal sindaco Leonardo Fornaciari, che dopo l’estate procederà con la redazione del progetto preliminare del nuovo polo scolastico che raggrupperà elementari e medie.

 

Intanto però, prosegue il lavoro di messa in sicurezza sismica del patrimonio esistente. Oggi (20 luglio), alla presenza degli assessori Franco Fanucchi, Roberta Menchetti e Fabrizia Rimanti, della dirigente scolastica Emiliana Pucci, del dirigente del settore Lavori Pubblici Fulvio D’Angelo e dei progettisti dello studio Molteni di Lucca che hanno diretto i lavori della ditta CLP di Pomigliano d’Arco, si è svolta una conferenza stampa nella quale sono stati illustrati i lavori alla scuola media E. Pea di via Romana Est. 

 

Un intervento da circa 800 mila euro consistito in una serie di azioni orizzontali per mettere a norma l’edificio dal punto di vista sismico. Sono state realizzate due vele nella zona dell’ingresso, che è stato dotato di una nuova soletta in cemento armato a rinforzo delle fondazioni, e altre due nella palestra, oggetto anche di interventi di rinforzo dei solai, il rifacimento di una parete con spessori antisismici, la sostituzione della pavimentazione in gomma e l’installazione di nuove finestre infrangibili. La zona ingresso appesantimento con soletta in cemento armato per rinforzare le fondazioni.

 

<<E’ un lavoro che parte da lontano – afferma il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Franco Fanucchi – prima con gli interventi di messa in sicurezza statica e poi i due lotti destinati a quella sismica. La progettazione è iniziata tre anni fa e sono felice che per questo secondo siamo riusciti a rispettare la tempistica e ridurre al minimo i disagi a insegnanti e studenti. Questa è la prima scuola antisismica nel nostro comune a cui ne seguiranno altre, prima fra tutti la Orsi-La Pira. Poi daremo il via alla progettazione della nuova scuola. Sulla polemica dell’opposizione a proposito dei bandi faccio notare solo una cosa: noi abbiamo le idee molto chiare e dettiamo l’agenda politica, gli uffici dettano quella tecnica>>.

 

Sulle accuse dell’opposizione entra nel merito l’assessore al Bilancio Roberta Menchetti. <<Preferiremmo sempre rispondere alla minoranza nelle sedi istituzionali – spiega – e così siamo disponibili a fare anche questa volta nel primo consiglio comunale utile. Ma visto che si presenta questa occasione voglio precisare che i nostri uffici erano perfettamente a conoscenza del bando in questione, che andava a formare una graduatoria per erogare finanziamenti per la messa in sicurezza di edifici esistenti o al massimo di nuovi edifici solo nel caso in cui quei lavori fossero risultati antieconomici. A questo punto il responsabile dell’ufficio Lavori Pubblici uffici ha assunto su di sé la responsabilità di concentrarsi sulla progettazione della nuova scuola e altri interventi come la messa in sicurezza sismica della scuola elementare Orsi-La Pira. Aggiungo che il comune di Porcari aveva partecipato a quel bando triennale nel 2015, entrando in graduatoria successivamente per il primo lotto alla Pea. Bene, abbiamo saputo solo recentemente – e quindi tre anni dopo – che ci era stato concesso un finanziamento di 197 mila euro. Peccato che poi ci è stato detto che quei soldi non ci potevamo più essere concessi perché nel frattempo l’intervento lo avevamo fatto con soldi nostri. Questo per dire che non esiste un vestito giusto per ogni stagione e noi, vista l’urgenza dell’intervento e avendo la possibilità di risorse dall’avanzo di bilancio, abbiamo preferito fare subito i lavori senza attendere tre anni. E in ogni caso a settembre parteciperemo ad un bando per la messa in sicurezza degli edifici pubblici che vorremmo utilizzare per il primo lotto della scuola elementare Orsi-La Pira>>.

 

<<La scuola aveva bisogno di questo intervento – aggiunge la dirigente scolastica Pucci – e devo dire che siamo stati bravi a gestire i due lotti in contemporanea con il minimo disagio per gli studenti. La scuola è in crescita: in tre anni siamo passati da poco più di 900 studenti a 1020 e dunque per il futuro sappiamo di doverci confrontare con una edilizia rinnovata. In questo senso chiedo all’amministrazione comunale di intraprendere un cammino congiunto per progettare il nuovo polo scolastico nel modo corretto>>.

 

Appello subito raccolto dal vicesindaco Fanucchi che si è detto disponibile a svolgere una visita alla nuova scuola di Città di Castello in Umbria, che rappresenta un modello in Italia per quel che riguarda l’edilizia scolastica di ultima generazione.

 

Fonte: Lo Schermo