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PORCARI Avvistata nel Padule a Porcari una rara cicogna nera – Cronaca

Porcari (LUCCA) –

PORCARI

Le cicogne sono ormai una presenza di casa nel Padule di Porcari. Bianche e aggraziate, appollaiate su un traliccio dell’Enel. Una presenza che ormai si rinnova da qualche anno, tanto che la loro presenza è monitorata e fotografata da amanti della natura e birdwatcher.

Ben più difficile invece avvistare una cicogna nera, una specia molto rara in Italia e in Europa. È quanto accaduto ad Andrea Masolini che, grazie a tanta pazienza e all’intuito, ha colto il momento giusto qualche giorno, riuscendo a immortalare da molto vicino questo splendido trampoliere. Lunghissime zampe rosse, con un piumaggio nero che contrasta con le sfumature più chiare sul ventre. Un animale fantastico che sembra uscito dalla saga di Herry Potter.

«Ho avuto la fortuna di fotografare una cicogna nera, presumibilmente un esemplare giovane – racconta Masolini – una specie assai rara in Italia e si contano pochissime coppie nidificanti. Le cicogne sono diventate patrimonio della comunità».

Una conferma che arriva anche dal Centro Documentazione del Padule: «La cicogna nera in Europa non si trova facilmente. È un uccello dalle dimensioni notevoli, solo leggermente più piccola della “cugina” Cicogna bianca, che può raggiungere i 3 kg di peso e un’apertura alare che può arrivare anche a 200 centimetri. A differenza di quella bianca però vive in pochissime aree, predilige boschi maturi con ampia presenza di corsi d’acqua, stagni e paludi e poco disturbati dal contatto con l’uomo».

Una ritrosia giustificata: nel 2010 si era verificato un brutale episodio di bracconaggio quando una cicogna nera venne impallinata nel Padule di Fucecchio. Negli ultimi anni sono stati intensificati i controlli dei carabinieri

forestali e dei volontari del Wwf. Le cigogne bianche invece a Porcari sono arrivate nel 2010. Nel contempo anche l’Enel, con la consulenza tecnico scientifica del Centro Rdp, ha provveduto a rendere più ospitali i tralicci, allontanandolo dall’insidia mortale dei cavi elettrici. —

Fonte: Il Tirreno