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PORCARI Rughi, si fa la rotatoria tra via Galgani e via Romana Ovest – Cronaca

Porcari (LUCCA) –

Si farà la rotatoria all’incrocio tra via Galgani e via Romana Ovest. È in fase avanzata la progettazione del rondò che servirà a limitare la velocità delle auto tra Porcari e Rughi. In prossimità dell’incrocio c’è una curva molto pronunciata che molti automobilisti affrontano a velocità troppo elevata. E dopo le numerose segnalazioni l’amministrazione comunale ha avviato un percorso progettuale per rendere più sicura la viabilità, limitando la velocità e regolando le precedenze. I tecnici hanno verificato che esistono le condizioni per realizzare una rotatoria. Intanto in quella zona, fra la chiesa di Rughi e l’ex Corallo, stanno per partire anche i lavori per un nuovo tratto di marciapiede.

Da tempo si discute di un’altra rotatoria, quella tra via Giacomo Puccini e via Diaccio, strada di competenza provinciale. Il sindaco Leonardo Fornaciari ha consegnato quattro ipotesi progettuali a Palazzo Ducale (competente per quel tratto di strada), in modo che si possa iniziare la progettazione vera e propria.

Tante le proposte per elaborare un progetto che abbia l’ambizione di risolvere la questione della sicurezza dell’incrocio senza creare difficoltà a chi abita nella zona. Il Comune nelle ipotesi di fattibilità ha cercato di superare l’ostacolo principale, ovvero quello di ridurre l’impatto sulle pertinenze delle abitazioni private. Per legge infatti non ci possono essere accessi privati sulle rotatorie. C’è anche un problema di natura tecnica, dal momento che non siamo in presenza di una croce perfetta, ma di un “otto allungato”.

Tra le idee c’è quella di una rotonda non tradizionale bensì di una rotatoria allungata e disposta in senso obliquo, che comporterebbe l’occupazione di pochissimi metri di terreno attualmente agricolo o adibito a verde. Una soluzione che certamente

dovrà essere studiata e messa a punto sul piano tecnico dagli uffici.

L’altro ostacolo è di natura economica. La rotonda ha un costo di oltre 400mila euro e la via è provinciale. Intanto l’intersezione continua ad essere pericolosa per chi viaggia in auto e moto. —

Fonte: Il Tirreno