[REGIONE EMILIA ROMAGNA] Rischio idrogeologico, via libera da Roma al piano della Regione per oltre 21,5 milioni di euro

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Argine, fiume, manutenzioneVale 21 milioni e 680 mila euro il pacchetto di interventi per la sicurezza del territorio predisposto dalla Regione Emilia-Romagna e firmato oggi dal ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. Un piano che prevede 18 progetti esecutivi, da Piacenza a Rimini, pronti a partire appena diventeranno operative le risorse. Dopo il via libera del ministero, ora il programma è stato trasmesso al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) per l’approvazione definitiva.

 

Gli interventi provincia per provincia

In provincia di Piacenza sono previsti 2 interventi per 700 mila euro: il ripristino della funzionalità idraulica dei Rii Lora, Carona e Boriacco nei comuni di Castel San Giovanni e Borgonovo Val Tidone (400 mila euro) e il consolidamento dei versanti in Val d’Arda e in particolare nei territori di Morfasso, Alseno, Carpaneto Piacentino, Castell’Arquato, Gropparello, Lugagnano Val d’Arda, Vernasca (300 mila euro).

In provincia di Parma il programma comprende 4 cantieri per 7 milioni di euro. Il più rilevante (5 milioni 200 mila euro) riguarda il terzo lotto di interventi a Bocca d’Enza per la sistemazione idraulica del compartimento di Mezzani con l’adeguamento del Collettore Parmetta fra la chiavica “Balano” e la chiavica allo sbocco nel torrente Enza, in seguito all’innalzamento degli argini golenali di difesa. A Parma mezzo milione di euro servirà per continuare il sistema difensivo tra Sala Baganza e il capoluogo provinciale; 550 mila euro andranno a Felino per opere di difesa dell’abitato e di San Michele Gatti; a Salsomaggiore Terme con oltre 664 mila euro si interverrà per proseguire la messa in sicurezza del torrente Ghiara in viale Berenini.

Tra i territori parmense e reggiano, nei comuni di Montechiarugolo e Montecchio, è previsto un cantiere da 650 mila euro per la manutenzione straordinaria della vegetazione ripariale, con lavori anche nelle Casse di espansione del fiume Enza.

A Reggio Emilia sono due gli interventi programmati per 600 mila euro: 300 mila serviranno per mettere in sicurezza il dissesto idrogeologico che coinvolge Montecchio e Montecasale; altrettanti saranno utilizzati per completare il consolidamento della frana di Mazzalasino in comune di Scandiano.

Due i cantieri previsti anche nel modenese per 2 milioni e mezzo di euro: 1 milione 280 mila euro per la sicurezza del fiume Panaro, dalla Provinciale 16 all’abitato di Marano sul Panaro, in comune di Vignola e 1 milione 250 mila euro, a Fanano, per opere sulla strada comunale Fanano-Ospitale. 

In provincia di Ferrara l’investimento complessivo è di oltre 3 milioni di euro per 2 cantieri: l’adeguamento di alcuni tratti di scogliere del litorale Nord a Comacchio, a difesa dall’ingressione marina, e l’adeguamento delle arginature maestre di Po in comune di Ferrara, da Coronella Scutellari a Froldo Fossadalbero (760 mila euro). 

A Forlì-Cesena andranno 2,2 milioni di euro. A Roncofreddo proseguiranno i lavori di consolidamento del versante in località Montecodruzzo (700.000 euro) e a Cesenatico si interverrà con 1 milione e mezzo per gli espropri necessari a costruire una cassa di laminazione arginata a servizio del canale Madonnina.

 Importante l’intervento previsto nel ravennate, a Castelbolognese e Solarolo, dove quasi 2 milioni 800 mila euro sono destinati alla messa in sicurezza del Canale dei Mulini, con la realizzazione di una cassa d’espansione. 

Alla provincia di Rimini sono assegnati 2 milioni 250 mila euro per la sicurezza idraulica del centro storico di San Giovanni in Marignano (1 milione 600 mila euro) e adeguamento del tratto urbano del Torrente Uso fra la ex Statale 16 e la foce (650 mila euro).

Fonte: Regione Emilia Romagna